E' stagione di semine, e ogni contenitore è indicato allo scopo. Perfino gli imballi dove erano conservate le uova di materiale plastico trasparente possono essere utili, con i loro alloggiamenti simili a vasetti dotate di coperchio utilissimo per dare area vitale dando vita a una sorta di serretta. E il davanzale di una finestra può ospitarne un buon numero. Riempiti gli scomparti dove prima giacevano le uova di terriccio da semina, con una matita si apre il centro di ognuno un piccolo foro, dove depositare il nostro semino. In attesa che i semi germino, la maggior parte di semi impiega dai 10 ai 20
giorni per germogliare, il terrccio va tenuto costantemente umido. Una volta spuntate le plantule, occorre continuare a tenere inumidito il terreno, a questo punto bisogna diradare le piantine, lasciando la più robusta e la più sana al suo posto. A volte può capitare che le piantine tendano a piegarsi troppo, attratte dalla luce, nelle direzione dalla quale proviene la luce in questo caso basta ruotare la serretta per adolcire il tutto. Se utilizziamo il nostro imbalaggio delle uova ricordiamoci anche di tenere chiuso il coperchio fino a quando le plantule sono tanto basse da non essere schiacciate, poi va evidentemente sollevato. La fase finale e cioè il trapianto va fatta piu o meno passato circa un mese dalla semina, si estraggono con estrema dolcezza le zolle di terra con le piantine per trapiantarle in un vaso più grande oppure metterle a dimora a seconda di cosa abbiamo seminato.
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