La corona dell'Avvento

Il centrotavola di natale in realtà è la corona dell'avvento. Il simbolo della corona circolare ritorna nel cristianesimo, dove rappresenta l'entrata nel nuovo anno liturgico, rischiarato dall'accensione della prima delle quattro candele collocate sulla corona dell'Avvento. Candele che annunciano la nascita di Cristo, la luce del mondo cristiano. Tuttavia la corona non ha avuto diffusione in Italia, forse perché sostituita dal presepe come simbolo principale del Natale.

La prima di queste la più antica la più intrisa di simbolismo cristiano è la CORONA DELL'AVVENTO. Essa viene collocata nel tempo della tavola e ha, oltre alle solide decorazioni, quattro candele inserite al suo interno. Le candele simboleggiano soprattuto le quattro domeniche precedenti il Natale. E' usanza accenderne una ogni domenica, in modo tale che la corona risplenda con il massimo della sua luce proprio nel giorno di Natale.

La corona di regola non deve essere troppo appariscente e nemmeno dovrà brillare o luccicare, essendo stata confezionata per evocare atmosfere mistiche e riflessive in tempo di penitenza e preparazione. Il materiale usato per il verde deve essere rigorosamente costituito di conifere poiché la corona dovrà durare per quasi un mese.

Un particolare attenzione è da riservare alle candele, che dovranno avere un supporto idoneo per raccogliere la cera fusa e eventuali avanzi incandescenti. Non dimenticate che il verde seccandosi diviene estremamente infiammabile.

La tecnica di costruzione della corona dell'Avvento sono tre:

  1. La più semplice è quella di legare con il filo di ferro dei ciuffetti di conifera, lasciando alle estremità una specie di forcina che verrà inserita nel supporto rigido. A questo punto occorre, dopo aver inserito il ciuffetto di confera o abete, ripiegare la forcina nel senso inverso a quello inserito in precedenza in modo da rendere ben saldo il verde inserito.
  2. La seconda tecnica è quella detta a spirale. Si fissa al supporto della corona l'estremità del filo di ferro di una spoletta e mantenendola ben tesa si colloca ad esso in lunga sequenza il materiale vegetale. Si procede nello stesso senso fino al completamento del cerchio, entrando con gli ultimi giri al di sotto dei primi in modo da mascherare il punto di partenza.
  3. La terza tecnica consiste nel costruire una corona senza l'uso del supporto. si procede a spirale su uno spezzone di filo di ferro di idonea lunghezza sul quale avremo in precedenza fissato sempre un adeguato spessore. Una volta terminato il lavoro si agganceranno le due estremità del filo mascherando il punto con un fiocco.
dal sito www.fioristamariangela.it

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Mariangela