La pianta di Ficus Benjamino adora le posizioni luminose non i raggi del sole diretti. Cresce molto velocemente e per mantenerla folta è necessaria una leggera potatura. Nei mesi invernali capita sovente di vederla spogliata delle foglie all'altezza del vaso fino alla sua metà, questo perché il Ficus soffre moltissimo il caldo dei termosifoni e asciugandosi si disidrata a tal punto da lasciare cadere le foglie ancora verdi. Comincia di solito con poche foglie fino ad arrivare a perderle quasi tutte anche in un solo giorno. E' così la pianta priva del fogliame si garantisce a se e alle molte radici aeree che spesso fuoriescono dal vaso la poca acqua rimasta all'interno dei tessuti.
L'operazione di potatura consiste anche nell'eliminare queste parti secche all'interno della pianta. Usate cesoie ben affilate e prestate attenzione in prossimità del taglio alle secrezioni di lattice bianco molto irritante per la pelle.
Da magio-giugno quando la temperatura esterna è mite trasveritelo all'aperto non sotto al sole. Dal quel momento stesso per il Ficus inizia una nuova vita il contatto con l'aria aperta e le innaffiature lo rinvigoriscono al punto da permetterli l'uscita di nuove gemme che poi diventeranno foglie. Se la pianta a 2 o 3 anni di vita potete rinvasarla con terreno ricco di sostanza organica e concimare ogni 15-20 giorni con concime liquido diluito nell'acqua.
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