L'ESOTICO ANTHURIUM

Nella vetrina Anthurium in pianta Oklahoma


Nella foto in vetrina Anthurium Simba


L’Anthurium è originario dell’America del Sud e dell’America centrale. La pianta cresce sia in questi continenti, che nelle zone tropicali e subtropicali. È frequente trovare l’Anthurium anche nelle zone un po’ più asciutte intorno al Messico. L’Anthurium appartiene alla grande famiglia delle Aracee, ovvero la famiglia delle Arum. A questa famiglia appartiene anche lo Spathiphyllum.

L’Anthurium è facilmente riconoscibile grazie alla sua particolare infiorescenza. La forma del fiore è composta da una brattea e da uno spadice. Il più delle volte la brattea è di colore vistoso. Anche le radici dell’Anthurim sono particolari. La pianta ha radici epifitiche, anche dette radici aeree. Nel suo habitat naturale, l’Anthurium cresce in alto sugli alberi della foresta tropicale.


Nei Paesi Bassi, l’Anthurium è chiamato anche Flamingo. Le prime piante di Anthurium furono importate in Europa intorno al 1850 e successivamente iniziarono le attività di innesto e commercializzazione. L’Anthurium è conosciuto per la sua buona conservabilità e per i suoi fiori variopinti.

LA PIANTA
L’Anthurium ha bisogno di molta luce, ma di certo non può essere esposto ai forti raggi solari. Assicuratevi che il terriccio non si secchi mai.
La temperatura ideale va dai 17 ai 25 gradi. Ogni due settimane aggiungere al terriccio un po’ di concime chimico.
IL FIORE
L'Anthurium in fiore ha una notevole durata soprattutto il PISTACHE color verde. Il gambo va reciso in obliquo, cambiando l'acqua tutti i giorni nel periodo estivo.
Molto fashion sono gli Anthurium, Pistache (verde-rosa), Midori (verde), Simba (rosa sfumato), Maxina (rosa), Verino (verde con pistillo rosa), Calisto (rosso-terra) e Scorpion (rosa scuro)

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anthurium

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Mariangela