La fioritura colorata del PLUMBAGO


Lo sviluppo è rampicante, per uno sviluppo corretto è bene porle a dimora nei pressi di un supporto su cui si possano sviluppare. Si sviluppa come un arbusto. In estate assume una colorazione blu viola. E' di taglia media e può raggiungere i 6 m di altezza. Mantiene la foglia in inverno
Esposizione: durante i mesi invernali possiamo ricoprire la porzione di terreno vicina alle radici con foglie secche o altro materiale pacciamante. In questo modo proteggeremo la pianta dal clima rigido. Necessita di essere esposta ai raggi diretti del sole. In autunno si coltivano in giardino. Possono sopportare senza problemi temperature di alcuni gradi inferiori allo zero
Concimazione: in autunno si interviene interrando alla base degli arbusti una buona quantità di concime organico o di humus. Questo tipo di concimazione, oltre a migliorare l'impasto del terreno, rende disponibili, per circa 3 - 4 mesi, macroelementi, prevalentemente azoto. In questo modo il terreno vicino ai nostri arbusti ha un contenuto di azoto che si prolungherà fino alla primavera successiva
Annaffiatura: vi consiglio di lasciare il terreno prevalentemente asciutto, annaffiando sporadicamente, ogni 2 - 3 settimane. Se le piogge sono intense ed il clima abbastanza freddo possiamo diradare ulteriormente le annaffiature. Si utilizzano solitamente 2 - 3 secchi d'acqua. Per quanto riguarda gli esemplari coltivati in vaso, vi ricordo che in genere necessitano di maggiori annaffiature, rispetto agli stessi arbusti posti in piena terra. Inoltre spesso manifestano maggiore sensibilità alle temperature, molto elevate o molto basse, ed alle malattie dell'apparato radicale. In caso di temperature molto basse si ricorre al tessuto geotessile che ripara la pianta lasciandola respirare.
Trattamenti: durante i mesi freddi molti patogeni svernano nel terreno, ai piedi delle nostre piante. Trattiamo con particolare cura le piante colpite da ticchiolatura o da bolla, praticando un trattamento anticrittogamico ad ampio spettro, da vaporizzare anche sul terreno. Raccogliamo e distruggiamo le foglie delle piante malate
Terreno: prediligono un terriccio soffice e profondo, molto ben drenato

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Mariangela