LA GLORIOSA RAMPICANTE

La Gloriosa sa adattarsi bene sia in terreni poveri e siccitosi che in terreni ricchi e umidi. La coltivazione può avvenire in qualsiasi periodo dell’anno. Verso l’inizio di aprile si interrano i rizomi a 5cm di profondità in un terreno ricco di sostanza organica, leggero e drenante, sia in vaso che direttamente in piena terra. Non bisogna dimenticarsi che la pianta e pur sempre un rampicante quindi va inserito un tutore lasciando che la pianta si appoggi e cresca su di essa. L’esposizione deve essere soleggiata o semiombreggiata. Bagnare e concimare in estate finchè i fusti e le foglie incominciano ad ingiallire, segnale dell’imminete periodo di riposo; si riducono fino a sospendere le annaffiature. Quindi una volta seccata la vegetazione si possono togliere i tuberi dal terreno e riposti in ambiente fresco e asciutto per tutto l’inverno.
"Giglio glorioso", "Giglio del Mozambico", "Giglio rampicante del Malabar", sono i nomi con cui è conosciuta la Gloriosa

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Mariangela