Questo mese e metà del prossimo si possonono rinvasare tutte le piante da interno. L'operazione richiede pochi minuti ed è molto semplice da effettuare. Il cambio del contenitore ha lo scopo di rinnovare e aumentare il substrato, per favorire la corrtte espansione dell'apparato radicale.
Il terriccio vecchio va cambiato con quello nuovo e si rende neccessaria con il passare del tempo in quanto la propria fertilità. All'occorenza ci serve un substrato universale, un contenitore di plastica e dell'argilla espansa.
Le fasi principali sono :
Vediamo le differenze :
Il terriccio vecchio va cambiato con quello nuovo e si rende neccessaria con il passare del tempo in quanto la propria fertilità. All'occorenza ci serve un substrato universale, un contenitore di plastica e dell'argilla espansa.
Le fasi principali sono :
- capovolgere il vaso
- battere l'orlo del vaso per sollecitare la discesa del pane di terra
- porre l'argilla espansa sul fondo
- sistemare la pianta e riempire lo spazio vuoto con la nuova terra
- evitare di riempire completamente il vaso fermarsi a 2 cm dal bordo
- innaffiare abbondantemente.
La seconda operazione da fare è cambiare il sostegmo tra quelle piante che si svilluppano in altezza ad esempio il Pothos, il Singonio e il Ficus Benjami. Per le prime due piante il sostegno è costituito da un bastone muschiato mentre per il Ficus ci dobbiamo servire di una canna di bambù. In commercio ne esistono di tutte le misure e dimensioni.
Vediamo le differenze :
- Radici aeree (Singonio, Philodendro, Pothos, Amaranta) hanno bisogno di un sostegno ricoperto di muschio
- Rampicanti hanno bisogno di reticolati oppure di canne di bambù
- A fusto solo canne di bambù
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