CEDRO CANDITO PER LE FESTE


Panettone, pandolce, panforte, cassata il cedro agrume perfetto per la canditura, fa capolino in quasi tutti i dolci tradizionali delle feste, assieme a uvetta e pinoli, con il compito di impreziosirli. L'albero è piccolo e ipersensibile al freddo percio va protetto dagli agenti atmosferici viene utilizzata a tal scopo una sorta di pergolato di legno chiamata cedrata. La parte utilizzata del frutto del cedro è il 70% della buccia, spessa e ricca di oli essenziali è indispensabile nella pasticceria. Se volete cimentarvi nella coltivazione degli alberi di cedro, dovete per prima cosa considerare il terreno nel quale piantarlo, esso deve essere sabbioso, soleggiato e non particolarmente esposto ai venti. Il migliore per la coltivazione di questo agrume è quello costituito da argilla, sabbia e humus, ricco di azoto e potassio.  Successivamente dovete annaffiare l'albero due volte al giorno facendo attenzione a che l'acqua non ristagni nelle radici, creando marciume. In ultima analisi dovete raccogliere spesso i frutti per evitare che i rami si indeboliscano e soprattutto non eliminate le spine dai rami, la pianta ne potrebbe essere danneggiata e portare all'essiccamento dei rami.Per l’impianto di una cedriera bisogna sistemare il terreno, livellandone la superficie. Le buche aperte nel terreno, dove verranno inserite le giovani piante, dovranno essere allineate e arricchite di letame stagionato, dopo che le radici delle stesse siano state immerse in una miscela di letame bovino ed argilla. Nei primi anni di vita è sconsigliata ogni forma di consociazione erbacea, per evitare danni all’apparato radicale. Una volta impiantato nelle cedriere, il cedro mal sopporta il freddo e le gelate, per cui sarà necessario costruire dei telai per proteggerlo. Inoltre le cedriere hanno bisogno di ripari fissi ai lati, quali palizzate in legno, siepi vive, o muri di cinta. Una volta ultimato l’impianto bisogna procedere con zappature, per lo più concentrate in autunno. Si rimuoverà il terreno spandendovi il letame. Le piante di cedro vanno sottoposte periodicamente a potatura, in quanto, se lasciate crescere liberamente, si svilupperebbero in una chioma irregolare con rami spinosi che andrebbero ad accavallarsi tra loro, impedendo alla pianta stessa di fruttificare.È dunque necessario potarle vigorosamente per reciderne i rami non fruttiferi (secchioni), quelli secchi e quelli malati. Inoltre bisognerà legare le piante affinché il vento non le faccia urtare fra loro e quindi provochi dei graffi sui frutti. La raccolta dei frutti va effettuata in giorno pieno

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Mariangela