L'estare che sta per finire è stata davvero torrida, creando non pochi problemi a coltivaziopni e allevamenti. Si sta anticipando la vendemmina, i campi sono letteralmente bruciati dal sole e la carenza d'acqua su fa sentire. Questa settimana la rubrica vi accompagna alla scoperta di un frutto che in questi giorni trova il suo momento più importante, la raccolta, ed è oggetti di sagre in tutta Italia. Stiamo parlando della nocciola, che quest'anno si prospetta ottima, sia per quantità che per qualità. A Cortemilia nell'entroterra di Savona è in piena attività la sagra della nocciola del Piemonte, i visi sono rilassati, prospettando risultati molto buoni, simili a quelli dello scorso anno. I corilicoltori, come vengono chiamati i coltivaltori di nocciole, sperano di ultimare la raccolta prima dell'arrivo dei temporali previsti, per garantirne un'essicacatua naturale. La nocciola va incontro a un veloce irrancidimento, per questo è fondamentale sia essicata subito dopo la raccolta. Se fresca, può essere conservata in frigo anche per qualche mese. Sgusciata, e da preferire in confezioni sottovuoto o in scatola, per maggiore granzia di freschezza. Ricca di grassi e di carboidrati la nocciola è un frutto dagli alti valori nutrizionali ed è protagonista nel mondo della pasticceria, come ingrediente principale per torte, gelati e dell'immancabile cioccolato.Il nocciolo appartiene alla famiglia delle Corylacee, genere Corylus, la sua altezza
può variare dai tre ai sei metri ed ha un portamento a cespuglio, con chioma espansa
e non molto regolare.
Le radici sono lunghe, ramificate e sono molto superficiali. I rami sono lunghi e flessibili,
le foglie sono superiormente verde intenso, verde pallido sul lato inferiore. I fiori maschili sono riuniti in infiorescenze dette amenti o volgarmente
gattini e deiscono a dicembre.
I fiori femminili, riuniti in infiorescenze dette glomeruli garofanetti, sono situati
sui rami di un anno o alla base del peduncolo dell' infiorescenza maschile.
L' impollinazione avviene tra dicembre e febbraio ed è anemofila,cioè operata dal vento.
Il frutto inizia la sua formazione al mese di Maggio. E' un achenio di varia forma,
tondeggiante nella varietà "Nocciola Piemonte", rivestito di un involucro denominato cupola.
Il frutto può essere singolo o riunito in infruttescenze cioè si presenta
a gruppi di due, tre o più frutti.
Alla base presenta una superficie pianadetta scudetto, la parte connessa all' involucro,
all' apice viceversa, presenta una piccola punta.
Il guscio, molto compatto, inizialmente è di color verde chiaro e diventa bruno
rossastro a piena maturazione; all' interno presenta un solo gheriglio, avvolto in
una ruvida, ma sottile pellicola marrone. La polpa del seme è bianca, croccante, oleosa ,di sapore
e profumo gradevole.
Raggiunta la maturità il frutto si stacca normalmente dall' involucro
e cade a terra.
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