Amatissima dagli inglesi, che lo introducono in Europa nel Settecento, la Plumeria rubra a forma acutifolia è un bellissimo alberello, originario dei Tropici americano, il cui nome comune è frangipani o pomelia. Le sue affascinanti e candide corolle dal cuore giallo erano considetate sacre dai Maya e sono oggi il fiore nazionale del Nicaragua. Non è difficile vederlo nelle compozioni per la sposa ma soprattutto nel bouquet, si trovano facilmente in commercio sia la specie tipo sia gli ibridi e cultivar, selezionati per i raffinati colori dei fiori. che spaziano dal bianco puro al violetto. Non si tratta però di una pianta facile essendo una succulenta delicata, esige qualche cura e teme molto il freddo umido. Prima di scoprire le sue esigenze colturali ricordiamoci di prestare la massima attenzione ai rami soprattutto se adoperati nei bouquet da sposa o in giardini con presenza di bambini, infatti la Plumeria sacerne da rami e foglie un lattice biancastro che può causare allergie o irritazioni.
La plumeria impiega 3-5 anni prima di fiorire vuole piena luce, per fiorire la pianta ha bisogno di almeno 5 ore di sole diretto al giorno. Essendo una succulenta tropicale può crescere in piena terra soltanto nelle zone miti, altrove, va coltivata in ampi vasi e fatta svernare in una serra debolmente riscaldata. Resiste sia alla salsedine sia alla siccità, ma in primavera e nell'arco dell'estate preferisce innaffiature regolari e ben distanziate. Quando, durante inverno, perde le foglie, le innaffiature vanno sospese. Per stimolarne la crescita e lo sviluppo vegetativo, si può diluire nell'acqua delle innaffiature un concime ricco di azoto. Per stimolare la fioritura primaverile si scioglie nell'acqua un concime ad alto tenore di fosforo e potassio. Il rinvaso lo si esegue sempre in primavera se la pianta è cresciuta molto, per stimolare la fioritura e ridurre i rischi di marcescenza si unisce al terriccio cenere di legna, ricca di fosforo e potassio.
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