Neve, forte vento, e temperature in calo un perfetto passaggio dall'autunno al bianco dell'inverno, sono decisamente poco rassicuranti. Ma cosa succede se questo non avviene? Bè per alcune specie originarie di aree naturali è indispensabile senza la quale non si verifica il fenomeno della fioritura. Un caso tipico è quello del tulipano e di altre bulbose a fioritura primaverile come narico e giacinto, tanto che le bulbose forzate, quelle che germogliano e fioriscono anche in casa a partire da novembre, vengono sottoposte a un trattamento refrigerante per ingannare il bulbo inducendolo ad una percezione di un inverno artificiale. Anhce l'elleboro o rosa di Natale ha bisogno di sentite il freddo, e fino a gennaio non emette i boccioli. In natura poi e nei boschi italiano, fiorisce subito dopo i geli e talvolta emerge dal manto di neve il delicatissimo bucaneve. La mahonia dalla brillante fioritura gialle, il cotogno giapponese, la forsizia e molti altri arbusti dalla fioritura precoce sono in difficoltà se non percepiscono le basse temperature invernali senza le quali la fioritura, nel tempo, diventa minore. Non resta dunque che accettare i ritmi della natura, sperando che l'uomo non sia troppo capace di deformarli, provocando disastri che i nipoti dei nostri nipoti potrebbero trovarsi ad affrontare.
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