In continua trasformazione il bouquet da sposa offre spunti interessanti come i materiali. Stiamo parlando del corallo, un materiale naturale che diviene prezioso nelle decorazioni, immaginatelo abbinato con fiori che trasmettono la sensazione di mare del Mediterraneo a anche del pacifico, con aspetto e decorazione che variano in relazione al luogo e alla profondità della pesca, da non confondere con i coralli delle barriene coralline che popolano i mari diversi a basse profondità. Un binomio vincente è quello di accostare il corallo con rami di Mizumata che per mezzo di lavorazioni particolari vengono sbiancati ricreando l'effetto di rami invecchiati dal tempo e dalla salsedine sulle spiagge. Negli addobbi diventano molto chic quando nel suo insieme contengono fiori di provenienza tropicale come lo sono le Orchidee Phalenospis o le orchidee Oncydium. Ciò che chiamiamo corallo è la secrezione calcarea prodotta da microrganismi del regno animale, detti coralli, simili a piccoli polipi.Nell'antichita la polvere di corallo veniva usata in medicina per curare le malattie dell'apparato digerente oggi si utilizza nella preparazione di dentrifici e nella plastica ricostrtuttiva dei denti. Riguardo al nome si pensa che derivi dalla parola greca koraillon , cioeè scheletro duro oppure anche da kora halos che può tradursi anche con un poetico ragazza del mare. Anche se la sua destinazione prevalente è la gioielleria usando pezzitini più piccoli alcuni segmenti di corallo possono ornare il nostro bouquet e dargli quel tocco in più magico e personale e perchè no anche chic!
In continua trasformazione il bouquet da sposa offre spunti interessanti come i materiali. Stiamo parlando del corallo, un materiale naturale che diviene prezioso nelle decorazioni, immaginatelo abbinato con fiori che trasmettono la sensazione di mare del Mediterraneo a anche del pacifico, con aspetto e decorazione che variano in relazione al luogo e alla profondità della pesca, da non confondere con i coralli delle barriene coralline che popolano i mari diversi a basse profondità. Un binomio vincente è quello di accostare il corallo con rami di Mizumata che per mezzo di lavorazioni particolari vengono sbiancati ricreando l'effetto di rami invecchiati dal tempo e dalla salsedine sulle spiagge. Negli addobbi diventano molto chic quando nel suo insieme contengono fiori di provenienza tropicale come lo sono le Orchidee Phalenospis o le orchidee Oncydium. Ciò che chiamiamo corallo è la secrezione calcarea prodotta da microrganismi del regno animale, detti coralli, simili a piccoli polipi.Nell'antichita la polvere di corallo veniva usata in medicina per curare le malattie dell'apparato digerente oggi si utilizza nella preparazione di dentrifici e nella plastica ricostrtuttiva dei denti. Riguardo al nome si pensa che derivi dalla parola greca koraillon , cioeè scheletro duro oppure anche da kora halos che può tradursi anche con un poetico ragazza del mare. Anche se la sua destinazione prevalente è la gioielleria usando pezzitini più piccoli alcuni segmenti di corallo possono ornare il nostro bouquet e dargli quel tocco in più magico e personale e perchè no anche chic!
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