E' sempre stata protagonista come abbinamento ai fiori e a sempre avuto un ruolo molto importante in tutte le decorazioni floreali dalle delicate composizioni formali a quelle più sontuose. Gioca un ruolo importante come complemento in quasi tutti i bouquet da sposa la si può utilizzare in piccole dimensioni nei bracciali, nelle impugnature, nelle bottoniere, nelle borsette avvolte dai fiori. Il nome botanico della Gypsophila è tradotto dalla parola latina gypsicolo "muro di gesso" termine che deriva dalla composizione chimica del terreno (le gypsophile preferiscono terreni ben drenati e fertili, possibilmente calcarei e ricchi di materiale grossolano, come perlite o argilla espansa, non amano i terreni stagnanti o a ph troppo basso) da cui parte la sua coltivazione. Nel corso degli anni a questo gentile e delicato fiore si sono attribuiti innumerevoli nomi; Velo da sposa, Bianchetto, Trillina, Nuvola da sposa, Fiore della nebbia e ancora oggi si tende a stopiarne il nome. La Gypsophila ha steli sottili ricoperti di fiorellini dalla corolla semplice di produzione olandese a quella doppia di produzione locale "la Perfecta" coltivata in collina a 2oo metri sopra il livello del mare con fiorellini tondeggianti di colore bianco spesso che recentemente per esigenza di mercato di color blu. La gisofila è una pianta erbacee perenne e annuale di originarie dell'Europa, dell'America e dell'Asia.
Nessun commento:
Posta un commento