GERANI COME CURARLI

Il geranio è una pianta che decora i balconi come nessuna altra pianta sa fare. Ne esistono molte varietà; ad Edera, Parigino, Macranta, Zonale, ad alberello, a spalliera, a foglia verde e a forte forte vegetazione con fiori piccoli, hanno tutti fioritura resistente e si adattano perfettamente nell'utilizzo in contenitori. Il genere Zonale, forse il più conosciuto, resiste a basse temperature il genere ad edera e parigino sforna fiori doppi grandi globosi ed una fioritura abbondante, produce molte foglie ricadendo verso il sole in una colorata cascata a goccia. Per il geranio Macranta detto anche a farfalla la coltivazione può essere fatta all'inizio della primavera anticipando di due mesi tutti gli altri gerani e sviluppando una abbondante fioritura, questo geranio particolare è apprezzato anche per le foglie profumate e per la nuova varietà Crispum dove produce fiori e foglie piccole.
Le tre specie di geranio Zonale, Edera e Macranta vengono coltivati anche ad alberello e a spalliera, il geranio ad Edera si distingue per la crescita fatta su una struttura intrecciata fatta a U di canne di bambù sottili.

I CONSIGLI DI MARIANGELA PER CURARE I GERANI

Controllate sempre che il terreno non si asciughi mai troppo e non lasciate i ristagnare l'acqua nel sottovaso. Fate attenzione a non bagnare le foglie ed il fiore si potrebbero sviluppare malattie.Concimate regolarmente ogni 15/20 giorni, diradando sia l'acqua che il fertilizzante nel mese di Agosto. Se la temperatura si abbassa sotto i 2°gradi nel periodo invernale e meglio ritirare la piante in casa ma non in un locale riscaldato. E' consigliabile sospendere le annaffiature nel periodo di riposo e riprenderle in Febbraio. Eliminate rami e e foglie appassite.