BIXA


Famiglia

Bixaceae (una famiglia con sole due specie rappresentative in Sud America).


Origine

Sud America; Brasile è il principale Paese esportatore. Oggigiorno, l'annato è coltivato anche nelle Filippine (dove è stato introdotto dagli spagnoli).

Parti di pianta usate

Semi rosso scuro (circa 3 mm di diametro).

Proprietà sensoriali

L'annato ha un odore debole, ma profumato.


Uso

L'annato è una pianta originaria del Sud America usata principalmente come colorante ed aromatizzante alimentare nelle aree centrali e settentrionali del Sud America. Nei Caraibi, i semi vengono generalmente fritti nel grasso animale o vegetale. Dopo di che i semi vengono scartati ed il grasso, di color giallo dorato, è usato per friggere le verdure o le carni. Attraverso quest'ultima cottura il colore giallo dorato del grasso vira al giallo scuro. Nella cucina messicana si usa spesso una pasta (achiote ) ottenuta da semi di annato con l'aggiunta di conservanti (acido acetico) che si dissolve completamente nel grasso caldo; è facile da usare e può essere aggiunta nei cibi marinati o alle salse al fine di migliorarne il colore.

Anche l'originaria bevanda al cioccolato Azteca (vedi anche vaniglia) conteneva semi di annato; questo è plausibile tenendo conto dell'alto contenuto in grasso. Usare l'annato per aumentare il colore del cioccolato era comune in Europa fino al XVII secolo.

Per l'influenza degli spagnoli, l'annato si è diffuso anche nel Sud Est Asiatico. Nelle Filippine, i semi sono spesso macinati e la polvere ottenuta è aggiunta in zuppe e stufati; la carne è spesso marinata con condimenti di annato. Il colore che si ottiene è giallo-brunastro, meno vivace del colore che risulta dall'uso di olio annato nei Carabi.

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1 commento:

Byte64 ha detto...

L'achiote è un ingrediente fondamentale in vari piatti quali la cochinita pibíl (yucatán), i la carne di maiale dei tacos al pastor, il chilorio ed altri ancora.

Purtroppo non è facile da reperire in Italia, per questo ne faccio sempre scorta quando vado in Messico.

Per quanto riguarda la cioccolata, le versioni abbondano, negli ultimi giorni ho avuto occasione di leggere molte versioni della presunta "vera" ricetta della cioccolata azteca. Secondo Frate Bernardino de Sahagún, che scrisse un'opera monumentale sugli usi e costumi degli aztechi nella seconda parte del 1500, la bevanda (chocolatl) era costituita da eguali parti di cacao macinato e semi di pochotl (ceiba).

Bellissime foto, complimenti!
Ciao!

Mariangela