LUGLIO IL MESE DEI POMODORI



Ormai siano in piena estate e le aiuole dell'orto sono al completo, durante luglio e nei mesi successivi e durante tutta la bella stagione, si possono effettuare altre semine e nuovi trapianti.
Per chi non ha un certa esperienza si chiederà come sia possibile iniziare le semine di colture degli ortaggi, non c'è da preoccuparci le semine e le piantagione sono molto semplici un modo rapido per iniziare la pratica orto e coltivare il pomodoro. Possiamo recarci in un vivaio e comprare le piantine già pronte e se non lo abbiamo già fatto in precedenza, predisporre adeguati sostegni e legare il fusto principale al tutore (un operazione da ripetere almeno ogni 15 giorni) e inoltre dobbiamo eseguire la scacchiatura delle femminelle ossia la cimatura dei germogli sterili. Questa pratica colturale che in molti non eseguono razionalmente provoca pochi pomodori ed un eccessivo sviluppo vegetale. Non sempre però è necessaria, ad esempio se coltiviamo pomodori ad alberello oppure di taglia ridotta, senza sostegni, e si lasciano sviluppare liberamente i rami sul terreno. Se invece coltiviamo pomodori a maggiore sviluppo e di taglia alta, che possono raggiungere e superate i 2 metri di altezza allora sono necessari i sostegni e la scacchiatura eliminando i tempo i germogli ascellari sia per impedire che le piante infoltiscano eccessivamente, sia per consentire una migliore una migliore esposizione dei frutti al sole. E' vero che lasciando crescere solo il fusto principale il numero dei frutti sarà inferiore, ma la pezzatura sarà migliore. Viceversa se non si eseguisse la scacchiatura, le femminelle crescendo darebbero origine a nuovi fusti secondari, ovviamente non si asporterrebero i germogli ascellari che porterebbero un grappolo di fiori. Le femminelle vanno tagliate con le forbici o recise alla base con un coltellino tagliente, se sono ancora tenere quando hanno solo due o tre foglioline si possono asportare con le dita. Se non si effettua questa operazione a fine stagione avremo piante provviste di decine di fusti secondari sui quali saranno inseriti altri germogli, in definitiva le piante diventeranno foltissime, piene di vegetazione ma povere di frutti. Se la stagione è particolarmente asciutta dobbiamo irrigare sovente i pomodori, possibilmente facendo scorrere l'acqua sul terreno, questo perché a pioggia, si favorisce il diffondersi delle malattie crittogramiche molto frequenti nei pomodori.

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Mariangela