In ottobre la fioritura dei lilium è quasi terminata a questo punto bisogna lasciar ingiallire la parte aerea della pianta che va poi eliminata per estrarre i bulbi dal terreno. I bulbi vanno fatti asciugare su un graticcio per un decina di giorni quindi si puliscono dal terriccio e dai residui strofinandoli delicatamente con un spazzola morbida. Poi si spolverano con abbondante polvere di rame e si ripongono in un luogo fresco e buio adagiandoli su un cassetta di legno piena di torba. Qui riposeranno sino a fine inverno quando all'arrivo dei primi caldi, in aprile-maggio, li potrete ripiantare. Prima di metterli a dimora accertatevi della loro integrità devono essere sodi, asciutti, compatti senza muffe o marciumi in ogni caso eliminateli senza rimpianti perché difficilmente potrebbero arrivare a produrre fiori.
In ottobre la fioritura dei lilium è quasi terminata a questo punto bisogna lasciar ingiallire la parte aerea della pianta che va poi eliminata per estrarre i bulbi dal terreno. I bulbi vanno fatti asciugare su un graticcio per un decina di giorni quindi si puliscono dal terriccio e dai residui strofinandoli delicatamente con un spazzola morbida. Poi si spolverano con abbondante polvere di rame e si ripongono in un luogo fresco e buio adagiandoli su un cassetta di legno piena di torba. Qui riposeranno sino a fine inverno quando all'arrivo dei primi caldi, in aprile-maggio, li potrete ripiantare. Prima di metterli a dimora accertatevi della loro integrità devono essere sodi, asciutti, compatti senza muffe o marciumi in ogni caso eliminateli senza rimpianti perché difficilmente potrebbero arrivare a produrre fiori.
Per la cerimonia religiosa Ilaria e Bruno hanno scelto la chiesa del SACRO CUORE che si affaccia sul bellissimo corso Colombo , il lungomare di SAVONA. Come era desiderio di Ilaria, ho concentrato gli allestimenti floreali nell’area dell’altare maggiore, creando 2 grandi composizioni di Girasoli, Eremus e Gladiolo rialzate da una colonna, in modo da renderle ben visibili anche da lontano.
Eletto simbolo dell'immortalità per la sua caratteristica longevità della fioritura e la sua grande capacità di combattere la retenzione idrica considerata assai dannosa perché causa dell'invecchiamento precoce. In Italia siamo abituati a vedere i Crisantemi per la maggior parte verso la fine di ottobre e durante il mese di novembre in occasione della festa di Ognissanti. Oggi le varietà Crisantemo sono coltivati per i balconi ed i giardini del nord Europa, dove aggiungono un tocco di colore alle invernali giornate uggiose. Non ha bisogno di particolari cure. Fino a che di notte non vi sono temperature troppo rigide la pianta può stare all’esterno, nel complesso da primavera ad autunno può stare in giardino. Ovviamente questo crisantemo si adatta benissimo anche al nostro terrazzo e sicuramente ci regalerà un tocco di colore molto apprezzato e raffinato. Controllate sempre che sia in posizione al sole. In una ciotola o in un vaso potete anche piantarne alcune coppie insieme. In questo modo eviterete di creare degli spazi vuoti nel terrazzo con il risultato di un bellissimo tappeto di fiori. Il vostro crisantemo durerà moltissimo tempo a patto che gli forniate la giusta quantità d’acqua.
Ma lo sapevate che se piantate il crisantemo in primavera, in autunno vi regalerà una seconda fioritura? State attenti alla quantità di luce del vostro terrazzo. Queste piante infatti per fiorire amano le giornate con ora di luce definite e brevi. Se sono costrette a stare per lunghi periodi alla luce (artificiale) la fioritura sarà meno abbondante. Il crisantemo è una pianta perenne, anche se sembra morire in inverno non toccatela e vedrete che ricomincerà a germogliare verso la fine di maggio e in autunno produrrà bellissimi fiori.
Dove la metto?
Senza alcun timore di danneggiarlo potete mettere il vostro crisantemo in pieno sole. Preferisce comunque una posizione un po’ ombreggiata e riparata. Non bagnate troppo il vostro crisantemo. Se, dopo una giornata di caldo estivo la vedete un po’ ricadente non fatevi prendere dal panico, la notte le restituirà il suo splendido aspetto.
Temperatura Se non è possibile altra soluzione la vostra pianta resisterà anche ad alcune notti con temperature al di sotto dello zero. In breve: il vostro crisantemo è una bellissima pianta sempre pronta a gratificarvi con i suoi bellissimi colori regalando al vostro giardino o terrazzo felicità ed allegria.
Nativa della Nuova Zelanda e precisamente del sud Est di North Island, la Craspedia Globosa attrae per la sua forma sferica densamente pelosa, dallo scapo fiorale che porta una sola infiorescenza, globosa, e con un diametro di circa 2,5 cm. Non è difficile reperire la Craspedia per creare la base del nostro bouquet, anche essiccata contribuisce a creare un aspetto raffinato e autunnale, rinforzato con l'uso delle bacche e di altri fiori come i fiori tropicali e le orchidee Phalenopsis.
Questi fiori sono eccezionalmente longevi ed hanno una durata di vita particolarmente lunga, i fiori di Craspedia sono nati per stupire e portare vita ed allegria alle raffinate forme dei bouquet, una sferzata di novità condite con le ampie forme della scelta floreale.
" Eccolo è proprio lui il signor Autunno è arrivato, e con lui sono arrivati i vivaci colori di una stagione che nasconde meravigliosi effetti cromatici, come gli ultimi fuochi d'artificio che la natura ci regala prima dei pungenti freddi invernali che si fanno già sentire. Il caldo torrido, afoso e pesante è ormai solo un ricordo e le fresche brezze soffiano già sui nostri visi facendo presagire temperature non miti e cambiamenti verso il basso nella colonnina di mercurio. Puntuale all'appuntamento anche quest'anno IL VECCHIO E MALINCONICO signor AUTUNNO, in cappello e tabarro, finalmente è arrivato: prepariamoci ad accoglierlo come si deve nelle nostre case. "
Se scegliamo di seguire i suggerimenti dello stilista Autunno, è opportuno farlo fino in fondo. Gli elementi decorativi che può offrirci questa stagione sono ovviamente naturali e in un anno dove la tendenza è proprio eco-verde come abbiamo già sottolineato in qualche post precedente frutta, bacche, rami e qualsiasi altra cosa possa attrarre la nostra attenzione magari durante una romantica passeggiata nei boschi può essere di utilizzo al nostro scopo. E' bene quindi, se scegliamo arricchire la nostra tavola con un centrotavola di questo tipo, porre attenzione che la base o il contenitore utilizzati per la creazione siano di materiali naturali e trasmettano sensazioni vere, non solo in riferimento all'abbinamento dei colori quanto piuttosto e soprattutto al tipo di materiale di cui sono fatti. Ideale da abbinare ad elementi naturali è la terracotta, cosi come il vimini o il ferro battuto solo per fare alcuni esempi.
In una casa autunnale dunque dove l'elemento naturale (foglie, frutta, rami e perché no anche verdura) è protagonista indiscusso unito al fiore fresco. Naturalmente nelle tinte del giallo intenso arrivano al rosso fino al marrone.
Azzurro, fucsia, arancione e anche nero queste le nuove tendenze per la sposa del 2010 tradizione ma anche tanta voglia di novità per rendere il giorno più bello ancora più indimenticabile. Ricercata moderna, sensuale la sposa della prossima stagione incarna la quinta essenza della femminilità. Gomme preziose dai volumi ampi e soffiati si compensano con stretti corpini, contaminazioni di tendenza per una sposa che guarda la moda la respira la vive per poi rivisitarla in modo del tutto personale.
Gli stilisti osano e non hanno paura di giocare con i colori per creare effetti sorprendenti e cosi la passerella si concede a tonalità decise come il fucsia l’arancione il blu per arrivare al rosso più intenso e al nero.
E per chi desidera un gusto più classico abiti che scivolano sul corpo come la confezioni di Blu Marine che presenta degli abiti molto eleganti, molto scivolati con tessuti leggeri tutti di seta sci fon, tafta , raso e pizzi. Molto particolare l’accessorio che Blu marine presenta sul rosa per cui cinte rose in tafta o in raso con dei fiocchi o dei fiori anche sui bolerini scalda cuori ricamati.
La tradizione del bianco invece appare sotto forma di abiti dal punto vita ben segnato lunghi veli di pizzo che scivolano sulle spalle. E non mancano i punti luce che spesso giocano con le trasparenza formando costellazioni preziose che si posano sull’abito.
Anche con la stagione fredda per il bouquet della sposa, si possono creare composizioni preziose e originali capaci di stupire e farsi ricordare. Ecco alcuni suggerimenti sul bouquet della sposa in Autunno ed Inverno
Inediti accostamenti tra rose, da sempre protagoniste, bacche, foglie, rami e perline. La stagione fredda offre l'occasione per creare una composizione che esalti la bellezza della sposa e ne esprima la personalità.Il bouquet, tra i grandi protagonisti della cerimonia, deve essere prezioso, unico, capace di stupire e di farsi ricordare. I fiori e la composizione devono essere studiati ad hoc e il risultato finale realizzato sulla base della figura della sposa, dell'abito, e certamente della stagione. Nella scelta delle essenze, bisogna cercare di cogliere sentimenti ed emozioni della sposa. Spesso i fiori più indicati sono preziosi e un po’ dimenticati, le Calle, per esempio, le Rose moderne o i mughetti, veri fiori "gioiello" capaci di evocare emozioni con il loro profumo.Un fiore autunnale di grande fascino, ma spesso trascurato è la Dalia: si offre in infinite varietà, fogge e colori e ha un profumo delicato molto particolare. Il bouquet d'Autunno Per le più estrose, un bouquet realizzato solo di bacche e piccoli frutti di stagione nella chiave cromatica molto attuale del verde, con bacche di Eucalipto, Hypericum, Edera. Oppure declinato nei toni del rosso, per una sposa non giovanissima, alle seconde nozze o che desideri sdrammatizzare l'evento con ironia: Ribes, Hypericum, Smilax, fragoline di bosco e per un tocco raffinato e spiritoso, peperoncini. Ancora stimolante e inedito, un bouquet composto solo con foglie, nelle incredibili sfumature del rame alla ruggine, particolarmente adatto per scaldare un abito da sposa color albicocca o crema. Il bouquet d'InvernoMa anche l'inverno ospita sorprese come i fiori speciali: Ranuncoli, Ellebori, Bucaneve. Fiori preziosi che richiamano il bianco candido della neve e possono essere abbinati a piccole composizioni di rami fini o di coralli cristallizzati, con un effetto ghiaccio.Il Giglio è un altro fiore particolarmente adatto a questo trend: può essere usato sia in modo scatenato che, in modo chic e tacito. Anche se sono disponibili tutto l’anno preferisco usarli nelle composizioni autunnali. Catturano gli sguardi due volte: di solito gli steli si trovano all’interno delle composizioni, ora invece con le nuove tecniche spuntano e sembrano portare le composizioni stesse, creando un effetto chic, usati con fondi e accessori bianchi, acquistano anche una sfumatura moderna. Il nero poi, di moda nei vestiti da sposa delle passerelle, combinato con il bianco e il vetro dona un'atmosfera classica e crea un effetto fresco e sorprendente.
Le piante qui di seguito comprendono alcune delle piante che possono contribuire a rendere attraente un giardino o una casa in autunno.
- Solanum l'unica varietà a foglie screziate esistente fino ad oggi con frutto.
- Ficus foglie macchiate di verde giallastro e una crescita compatta.
- Epipremnum con foglia variegata bianca cresce lentamente.
- Scheflera foglie variegate lucenti.
- Ananas pianta molto decorativa con minifrutti colorati.
- Stromanthe le cui foglie sono macchiate di verde sulla parte superiore e di rosso sulla parte inferiore.
- Ficus benjamina con tanti toni di verde nelle foglie bislunghe.
- Skimmia la cui parte compatte delle foglie screziate sono esaltate dalla ricca fioritura.
Oggi ho il piacere di presentarvi la Fortezza Priamar, una magnifica aerea medievale che si affaccia al centro cittadino in corrispondenza del porto, sulla collina che porta lo stesso nome, Priamar. Una location per matrimonio molto particolare, grazie alla sua architettura assolutamente inusuale per la zona. Rimarrete sorpresi al vostro arrivo: gli antichi cancelli si aprono sul ponte di accesso alla cittadella dietro al quale si cela questa fantastica dimora storica. L’area esterna è spaziosa e con una vista stupenda, perfetta per un matrimonio in tarda primavera o d’estate tra i profumi di cedro e bergamotto .
Le bulbose come il Ciclamino sono la soluzione per chi ha poco tempo e desidera ottenere una fioritura copiosa senza eccessiva fatica. Non solo. Queste piante eccezionali la cui incredibile energia vitale si racchiude in un bulbo o tubero dall'aspetto secco e poco invitante, sono oggi di grande attualità in quanto si prestano bene al giardinaggio ECO_FRENDLY basato sul desiderio di coltivare rispettando l'ambiente e consumando poca energia. Nel giardino e terrazzo ECO_FRIENDLY ci sono moltissime piccole bulbose le cure sono sempre davvero semplici, basta rispettare le poche regole di base, terreno leggero e aerato, esposizione soleggiata nei mesi autunno invernali, assenza di ristagno idrico. Queste eccezionale prestazioni di risparmio idrico sono offerte anche dal Ciclamino una bulbosa proveniente dalla Turchia e che, attraverso pazienti incroci ed ibridazioni, hanno creato quello che ora è il Ciclamino di casa nostra. Il ciclamino sopporta molto bene il freddo. Cresce in montagna e fiorisce da autunno fino all’inverno inoltrato, periodo in cui può continuare a regalarci bellissimi fiori anche sotto la neve.
Nel suo tubero sono racchiuse riserve sufficienti per sopravvivere all’estate e fiorire nuovamente in autunno.
I Ciclamini cresceranno al meglio anche in ambienti di casa freschi, come la camera da letto o il bagno. Potete mettere il vostro ciclamino in un vaso di moda e fare in modo che i colori dei fiori si mischino fra loro e con quelli dei vasi. La pianta sarà bellissima e diventerà parte dell’ambiente stesso. I ciclamini sono disponibili in colori diversi cosicché in ogni ambiente della vostra casa potrete scegliere quello che meglio si adatta.
Appena le temperature si alzano un po’ magari perché avete acceso i caloriferi e non ci sono più zone fresche della casa, potete mettere il vostro ciclamino in terrazzo o in giardino durante la notte ma evitate quelle gelate magari subito dopo una nevicata. Un’altra possibilità è prenderne diversi e metterli in un grande vaso di vetro o in una grande ciotola.
In natura il ciclamino riesce a trattenere nel suo tubero, sotto le foglie, grandi quantità d’acqua. Questa caratteristica è quella che gli permette di sopravvivere ai periodi caldi e secchi.
Il primo controllo da eseguire è il contenitore: è sufficientemente capiente rispetto alle dimensioni della pianta, (è' possibile che le dimensioni delle radici siano diventate troppo strette e fitte all'interno del vaso) se si allora e ancora possibile svasarlo e capire se è il caso di sostituire almeno il terriccio più esterno ; oppure sostituire i primi 5 cm di terriccio in superficie con terriccio nuovo e fertile. Se invece la risposta e no bisogna necessariamente cambiare sia il vaso che l'intero terriccio. E' bene ricordarsi che la concimazione deve avvenire in genere per questi alberi da frutto con fertilizzanti naturali a lenta cessione e ciò significa che vanno somministrati ogni 3-4 mesi, non ogni 15-20 giorni...Infine il concime deve avere un titolo più alto di potassio K rispetto ad azoto e fosforo.
La pianta di crisantemo è una delle più conosciute in tutto il mondo. Come le orchidee anche questa famiglia è molto grande e si possono contare circa 25.000 specie diverse. In Cina la pianta è conosciuta e coltivata dal 500 B.C. Successivamente è arrivata in Giappone ed in Europa molto più tardi portata da viaggiatori di oltre oceano. Originariamente la pianta fioriva nelle giornate con poca luce e questo spiega la grande popolarità della varietà bianca in Germania e Francia nella giornata dei Santi e dei Morti. Come pianta in vaso è stata coltivata per la prima volta nel ventesimo secolo.Questa pianta è stata coltivata in moltissimi colori e si è visto che poteva star benissimo all’interno di moltissime abitazioni. Il Chrysanthemum si adatta ad ogni occasione e sta bene in ogni ambiente. Oggigiorno per farla fiorire non ha più bisogno di giornate con poca luce. Potete trovarla in ogni momento dell’anno ed è disponibile per ogni occasione. La varietà di colore giallo è molto adatta per Pasqua, quella bianca per i Santi, quella rossa per Natale e tutti gli altri colori per le occasioni che preferite. La pianta può essere messa all’esterno, sul balcone o in giardino solo quando le temperature notturne iniziano ad essere più miti. All’interno comunque sta sempre bene! Potete creare delle composizioni particolari prendendone due o tre varietà diverse e riponendole in una grande ciotola sul tavolo da pranzo. Con questa pianta il vostro giardino o terrazzo avranno una luminosità e intensità molto particolari!
Per il bouquet di Ester ho creato una forma rotonda e compatta utilizzando rose Milva, con delle foglie di Camilla alla base del bouquet. Uno stile molto trendy, tra i più richiesti delle mie spose e che ha accompagnato la tendenza dell'anno.
Dopo la cerimonia Ester e Josep sono scesi passati nella splendida location "IL RISTORANTE DI MANU" tra le colline di Voze, scenario ideale per il pranzo di nozze.
La chiesa di Voze (frazione dell’entroterra nolese) si trova in cima ad un promontorio alto 200 metri sul mare di Noli. Dal piazzale dela chiesa, guardando verso sud nelle sempre o quasi giornate limpide, si può ammirare la bellissima insenatura, mentre guardando verso nord si notano le montagne che separano il Piemonte dalla Liguria.
Una visione indimenticabile per delle più belle città d’Italia, non a caso in estate è stracolma di turismo. Sposarsi nella chiesa di Voze significa donare al vostro matrimonio un tocco di magia in più da condividere insieme ai vostri ospiti che sicuramente rimarranno affascinati dallo spettacolo di bellezza prorompente che offre questo luogo.
Da sempre con i suoi petali raccolti e lavorati a mano in Bulgaria si preparano le marmellate, l'acqua e lo sciroppo. Ingredienti, questi ultimi, anche di molti dolci siciliani. Oggi però con le sue corolle si fanno tè mieli caramelle e persino cioccolatini.
Protagoniste assolute per eccellenza nei nostri BOUQUET DA SPOSA oggi come non mai diventano irrinunciabili mischiarle con altri fiori è una soluzione interessane e sorprendete. Dopo averle utilizzate nei BOUQUET FORMALI e sperimentali assieme con i verdi perenni ecco la nuova TENDENZA abbinarli tra i TULIPANI, il risultato un esplosione di colore e un colpo di spugna al bianco totale.
Come succede per ogni tipo di fiore anche le rose hanno le loro STAR divise per colore.
La Rosa Aqua è adatta per tutti i bouquet e per tutte le forme di composizione dove spicca grazie alla sua colorazione, la sua intensità e la sua incredibile durata.
La Cool Water è una rosa unica con petali e il colore inconfondibile della lavanda, è una rosa molto rara e viene coltivata sono in alcune aziende d'elite de mondo.
La Red Naomi è di colore rosso molto intenso il bocciolo è particolarmente grosso è una rosa profumata che assicura una notevole apertura e una lunga durata, particolarmente adatta per il bouquet da sposa.
Rispsota:Innanzitutto va detto che i glicini soprattutto da giovani, sono un pò capricciosi per quanto riguarda la fioritura: se hanno almeno 5-7 anni o sono molto vecchi non fioriscono proprio. Un altra possibile causa della mancata fioritura potrebbe essere dovuta alle briante primaverili oppure da una scorretta potatura. Il taglio va eseguito tra agosto e settembre, sui getti della'nno a circa 30-40 cm del ramo portante; la potatura a fine inverno, verso febbraio marzo dei getti sviluppatisi in seguito al taglio estivo, in modo che conservino soltanto tre o quattro genne, infine l'eliminazione nel corso della primvera dei polloni basali responsabili anch'essi dell'indebolimento della pianta stessa.