STERLIZIA

La sterlizia e' famosa per la particolare forma e colore del suo fiore. Tra i fiori da coltivare in casa, questo e' senza dubbio il piu' originale. Nonostante sia originaria dell'Africa meridionale, la sterlizia sopravvive anche in condizioni non proprio vantaggiose. Fra le cinque specie piu' conosciute e maggiormente coltivate per interni, la piu' diffusa e' la sterlizia reginae, detta anche "uccello del paradiso" dovuto all'eleganza delle sue brattee e dei petali asimmetrici. La sterlizia reginae, arriva ai 90-120 cm di altezza; presenta foglie lanceolate, lunghe circa 40 cm. Le foglie sono composte da una brattea carenata di colore verde, sfumata di porpora, con portamento orizzontale. Dalla brattea nasce una successione di fiori lunghi circa 15 cm, formati da tre petali di color arancio vivo e da un corpo centrale blu. La sterlizia predilige posizioni soleggiate, possono essere collocate anche in pieno sole, soprattutto in inverno. Quando si innaffia, bisogna bagnare abbondantemente lasciando asciugare la superficie del terreno prima di innaffiare successivamente. Tra maggio e settembre, diliure nell'acqua un fertilizzante liquido ogni due o tre settimane, e si spruzza sulla pianta evitando i fiori. Durante i mesi invernali, le innaffiature devono essere diminuite, controllando che il terreno non si secchi. Necessita di un terreno molto fertile e ben drenato. Il metodo di moltiplicazione piu' semplice e' tramite la divisione delle radici prima della fioritura in primavera. Con l'utilizzo di un coltello ben affilato si separa in due la radice. Successivamente invasare in contenitori singoli. Le ferite si curano con un fungicida in polvere a base di zolfo. Le piantine si tengono in un luogo caldo, umido, luminoso ma non in pieno sole. In due mesi si dovrebbe compiere l'attecchimento; dopodiche' trattare le piante come adulte. La fioritura e' prevista nell'arco di due o tre anni.

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Mariangela