Dieffenbachia


Questa pianta, da tempo molto conosciuta e apprezzata, purifica l’aria. Le sue caratteristiche purificanti derivano dalla forma e dalla superficie delle foglie. La pianta, tenendo conto delle sue origini tropicali, ha bisogno di un tasso d’umidità dell’aria abbastanza elevato, superiore comunque rispetto ad altre piante. Controllate sempre che la zolla di terra delle radici non si secchi completamente perché questa condizione è un rischio per la pianta che, così indebolita è sottoposta all’attacco dell’acaro rosso. Nelle foreste tropicali la Dieffenbachia accoglie alcuni tipi di ranocchie arboree che riescono in questa pianta a trovare un ottimo rifugio in cui riporre le larve. Spesso, soprattutto dopo le abbondanti piogge, la pianta contiene delle piccole pozze d’acqua dove gli steli più grandi riscono ad accogliere le foglie. E’ qui che le ranocchie si riparano riuscendo così a crearsi l’ambiente ideale per deporre le larve. Negli anfratti della Dieffenbachia si sviluppa così nuova vita. State molto attenti che i bambini o piccoli animali non mangino, anche in maniera accidentale, le foglie della Dieffenbachia. La pianta è velenosa e può causare delle reazioni allergiche dell’apparato respiratorio.
Le foglie della Dieffenbachia possono essere molto diverse fra loro sia nelle dimensioni che nella colorazione. La colorazione delle foglie varia a seconda della quantità di luce, più luce riceve più i suoi colori saranno intensi e brillanti. In casa, vi consigliamo quindi una posizione molto luminosa. Attenzione però, se da una parte la luce le giova molto, dall’altra il sole diretto ne brucia le foglie, la posizione migliore quindi sarà quella in cui il sole diretto non sia presente per l’intera giornata.
La posizione più adatta è un davanzale, possibilmente messa in un bel vaso o appoggiata su un tavolino da caffé. Posizionatela non al sole diretto e non lontana più di quattro metro dal davanzale. Bagnatela una volta a settimana, soprattutto quando vi accorgete che il terreno è completamente secco. In autunno ed in inverno, quando la quantità di luce è in costante diminuzione, la pianta ha bisogno di meno acqua. Decidete quando bagnarla sentendo direttamente il terreno, se è secco bagnatela, se no aspettate qualche giorno. In estate ed in primavera, la frequenza è di circa una volta a settimana. Datele anche del nutrimento per piante in vaso, la aiuterete ad avere delle foglie sane e di un colore verde molto brillante. Volete proprio viziarla?Allora ricordatevi che di tanto in tanto apprezza moltissimo essere nebulizzata.Mai al di sotto dei 15° gradi , vedrete subito i bordi delle foglie annerirsi e diventare secchi.

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Mariangela