TULIPANO

Il Tulipano è originario dell'Asia minore e del Medio Oriente e appartiene alla famiglia delle Liliacee. Il suo nome deriva dalla parola turca "tulbend", che significa turbante, per la particolare forma dei fiori solitari e terminali. Il Tulipano, portato in Europa dalla Turchia da un ambasciatore olandese nel 1635, divenne di gran moda in Olanda e in Inghilterra. Le varietà esistenti sono numerosissime con fiori dalle tinte più varie, unicolori, variegate e screziate. Si riconoscono ceppi con tipologie a fiori doppi, precoci, tardivi, nani e giganti. Si adattano bene ai climi mediterranei e sono, pertanto, coltivati estesamente sia come ornamentali per aiuole che per il fiore reciso. Prediligono un terriccio soffice, ricco di sostanze nutritive e prediligono una esposizione soleggiata e riparata dai venti. Ordinariamente, in piena terra, i bulbi si piantano da ottobre a novembre, ad una profondità doppia rispetto alla loro grossezza, distanziandoli fra loro da 10 a 25 cm, a seconda delle varietà. Se in vaso, la piantagione dei bulbi può essere anticipata a metà settembre; questi vanno posti in luogo fresco affinché i bulbi emettano le radici. Quando le piante appassiscono, in terra o in vaso, occorre recuperare i bulbi dal terreno, ripulirli, asciugarli e conservarli fino all'autunno, in luogo fresco.
Come per la rosa il significato dei tulipani varia secondo il colore: se rossi rappresentano una dichiarazione d'amore ma anche onestà, se gialli comunicano un amore disperato.

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Mariangela