IL MELOGRANO IL FRUTTO DELL'AUTUNNO E DEL NATALE

Dopo gli acquazzoni prepotenti e gravosi di questo inzio di novembre, ho deciso di parlavi un pò del Melograno Punica Grantum, pianta mediterranea per eccellenza, che di questo autunno non passa inosservato. Ormai senza foglie, con una silhouette esile e una struttura quasi sempre pluricormica, il melograno assume l'aspetto arboreo solo con adulta. in questo periodo dell'anno diventa il protagonista indiscusso di ogni piccolo giardino e naturalemente della tavola, tornando a diventare interessante, quando in autunno i suoi frutti si gonfiano e le foglie virano al giallo.  Si mette a dimora in primavera in un terreno fertile e sciolto, privo di ristagni idrici. Fiorisce nel periodo estivo e inizia a frutticare a Settembre solo sui rami di un anno di vita. Generalmente sino al settimo / ottavo anno non si pota e viene lasciato crescere libero, successivamente, per mantenere ordinata la pianta e stimolarne la produzione di frutti, in primavera si tolgono i rami che hanno fruttificato l'anno precedente. Per non dimenticarsi dei rami sui quali la pianta ha portato il frutto conviene sempre legare una raphia o una stoffa. Vanno tolti tutti i rami secchi e malformati e soprattutto i polloni alla base della pianta, ovvero quei germogli che emergono attorno al colletto e che sottraggono importanti energie nutritive, senza produrre alcun frutto.

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Mariangela