1 MAGGIO

E' tempo di febbrile attività nell'orto e nel giardino la natura è oramai iperattiva, anche nei climi più rigidi e negli angoli più ombrosi, inizia il mese delle Rose tra la primavera e l'estate.
Le rose in questo mese sono in piena fioritura ed è molto importante dedicarle qualche attenzione per mantenerle sane e rigogliose.
Vanno stimolate a riprendere forza dopo la fioritura, con l'apporto di un concime pronto effetto quindi liquido alle dosi consigliate sul prodotto mi raccomando concimate spesso.
Eliminate i fastidiosi pollini che crescono dalle radici o dal tronco, questi getti sottraggono nutrimento alla pianta e non producono fiori. Eliminate i fiori appassiti recidendoli al di sopra di una gemma rivolta verso l'esterno.
Controllate la rosa dal suo eccerrimo nemico l'afido, eliminandolo con un insetticida specifico. La strategia migliore è eseguire in primavera, quando si individuano le prime popolazioni, un trattamento con un prodotto sistemico e successivamente usare solo un prodotto a base di piretro naturale che non uccide tutti gli afidi, ma li tiene sotto controllo e non è dannoso per gli insetti utili tra i quali ve ne sono molti capaci di controllare la proliferazione degli afidi e dal mal bianco.
rose cespuglio

La coltivazione della Rosa è abbastanza semplice, necessita di una posizione assolata: il pieno sole consente alla pianta di sprigionare tutta la sua abbondante fioritura.
Viceversa una temperatura troppo alta sopra i 35° provoca la caduta delle foglie, boccioli ustionati e fiore pallido. Da maggio in poi ha bisogno di annaffiature abbondanti e durante il periodo estivo sono è da evitare nella maniera più assoluta la innaffiatura di acqua fredda. Sempre in questo mese può insorgere sulle foglie della botryts favorita dalla elevata umidità dell'aria e del terreno quindi meglio prestare attenzione al tempo, in caso di pioggia o cielo velato non bagnate la pianta.Non esistono delle regole ferree perché molto dipende da come si sviluppa la vostra pianta e dalla forma che desiderate assuma. In generale è necessario che vengano eliminati i rami secchi o danneggiati, e che venga incoraggiato il rinnovo parziale della vegetazione. Le rose rifiorenti generalmente necessitano di interventi più drastici da effettuarsi in gennaio febbraio, prima della ripresa vegetativa. Le rose più antiche che fioriscono sui rami dell'anno precedente possono essere potate dopo la fioritura e/o anche in febbraio se non si eccede nel taglio. Le rose sarmentose che fioriscono una sola volta sui lunghi tralci dell' anno precedente devono essere rinnovate a partire dalla base (eliminazione di alcuni rami più vecchi) dopo la fioritura.
I Lavori di Maggio
Semine (luna crescente)
Seminare in piena terra: Acanthus mollis, Alyssum, Althea rosea, Aster, calendula, campanula, Coreopsis, crisantemo, Digitalis, Iberis sempervirens, Lupinus polyphyllus, Myosotis, papavero, primule, fiordaliso, girasole ornamentale, violaciocche, garofano dei poeti, Gypsophila, mais ornamentale, nontiscordardimé, Schizanthus.
Trapianti (luna crescente)
Trapiantare le erbacee annuali perenni a fioritura autunnale e mettere a dimora: calendula, campanella rampicante, gladiolo, graminacee ornamentali, Ageratum, Canna, Coleus, Cosmos, dalia, Hedichium, petunie, Nicotiana, Salvia splendes, Tagetes.
Cimature e Potature (luna calante)
Cimare i crisantemi e i rampicanti, tra cui le rose non rifiorenti, e gli arbusti a fioritura precoce. Concludere la potatura degli agrumi ed effettuare il primo taglio alle siepi di Lauroceraso, Ligustro e Biancospino.
Lavori (luna calante)
Continuare ad annaffiare e concimare regolarmente le bulbose che sono fiorite tra aprile e gli inizi di maggio e attendere l'appassimento delle foglie prima di togliere da terra gli organi sotterranei. Estirpare e poi riporre in magazzino i bulbi già fioriti.

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Mariangela