La chiesa di rose è un classico che non tramonta nel tempo pur mantenendo una costanza nella forma. Quindi, oltre a materiali ed accessori innovativi che si rinnovano di anno in anno perfezionandosi possiamo raffinare l'addobbo con la scelta di nuove soluzioni floreali. Nell'addobbo della Chiesa di Voze abbiamo abbinato le rose Avalanche con materiali naturali ponendo l'attenzione su un fiore in particolare richiesto dalla sposa Lucia la spigha di Lavanda.
La chiesa di rose è un classico che non tramonta nel tempo pur mantenendo una costanza nella forma. Quindi, oltre a materiali ed accessori innovativi che si rinnovano di anno in anno perfezionandosi possiamo raffinare l'addobbo con la scelta di nuove soluzioni floreali. Nell'addobbo della Chiesa di Voze abbiamo abbinato le rose Avalanche con materiali naturali ponendo l'attenzione su un fiore in particolare richiesto dalla sposa Lucia la spigha di Lavanda.
devono entrae in sintonia con il contesto della cerimonia e risucire ad assicurare un tocco prezioso e personale. Devono vivere una delicata armonia con il tutto, sottolineare l'ambiente circostante. e, proprio per la loro importanza, non bisogna sbalgiare la scelta come consiglio a tutte le sposine.
Ecco in questo post l'abboddo di una giovane coppia di sposini:
Guarda l'addobbo nelle dimensioni reali
fotografo Giovanni Cardillo
Guarda l'addobbo nelle dimensioni reali
Dopo il rinvaso vanno tenute per una settimana all'ombra e successivamente al sole normalmente.
Quando vi relegano un esemplare di questa pianta "preistorica" dovete assolutamente proporle un clima molto piacevole. Iniziate a bagnarla dagli ascidi iniziando da quelli più bassi con acqua distillata o piovana. Non lasciate mai seccare completamente la pianta. La cosa migliore è nebulizzarla quasi ogni giorno con acqua piovana, in modo da ricreare il tasso di umidità giusto per lei. I nuovi ascidi si svilupperanno dalle nuove foglie. Quelli vecchi nel giro di poco tempo seccheranno completamente. Una volta che sono completamente appassiti potete reciderli facilmente aiutandovi con una forbice affilata. La sua principale caratteristica è che cattura gli insetti. Se volete una pianta che aiuti l’ambiente, ecco a voi la cacciatrice di zanzare. Se volete evitare la trappola potete dare alla vostra pianta molto nutrimento disciolto direttamente nell’acqua…così sara più magnanima. E sarà anche meglio per voi!. Non c’è angolo della vostra casa in cui non possa essere messa una pianta
Piacevolissime temperature tropicali, un cielo blu intenso, onde perfette per il surf e una spiaggia di sabbia finissima! Non stiamo parlando di ferie, ma del magnifico ambiente in cui vive la nostra palma!
L’Howea forsteriana è stata chiamata così dal nome della capitale Howeia nell’isola Lord Howe, situata nell’oceano Pacifico a circa 700 chilometri ad est di Sidney. Pensate che ancora oggi i semi della pianta arrivano dall’isola Lord Howe. Le piantine giovani sono state portate in Olanda e cresciute fino a diventare il bellissimo esemplare che vi fa compagnia in salotto. I coltivatori le dedicano particolare cura e per il suo sviluppo usano solo elementi biologici. Le serre in cui queste piante sono coltivate e conservate, sono molto efficienti nell’utilizzo del calore. La palma cresce lentamente,ma dal cuore della pianta si sviluppano velocemente nuove foglie. All’inizio queste nuove foglie sembrano delle lance, solo in seguito si aprono e mostrano tutta la loro bellezza soprattutto grazie al colore verde molto fresco. Le palme sono delle piante molto facili da tenere e con alto valore ornamentale, adatte quindi ad ogni di tipo d’interno.
Posizione
In estate non mettete la vostra palma ai raggi diretti del sole, in inverno invece fatelo con tranquillità. Può stare anche in ambienti bui, ma ricordatevi che in assenza di luce non crescerà. In estate può essere messa all’esterno in terrazza. La palma è una pianta tropicale. Nell’Europa meridionale può anche essere piantata in un giardino o in un patio.
Nel suo primo anno di vita la Kentia non ha bisogno di alcun nutrimento. Le basta infatti l’acqua del rubinetto. Controllate sempre che il terreno non si secchi. State sempre attenti a non bagnare troppo le foglie, se volete pulirle dalla polvere mettetela nella doccia e nebulizzatela. Le regalerete un nuovo look fresco e accattivante. Le palme sono abbastanza resistenti e adattabili a diverse temperature. In inverno possono essere messe in ambienti freschi, con temperature intorno ai dodici gradi. Se però, durante la notte, la temperatura è inferiore ai dodici gradi potete metterla anche all’esterno, ma sempre in una posizione riparata