SAMBUCO


 Rustico e poco esigente, illumina e profuma le siepi con infiorescenze candide, seguite da frutti neri e lucidi. Il sambuco è un cespuglio tipico dei boschi freschi e umidi che appena può occupa velocemente, ma tende anche a prosperare nei giardini accanto ai centri abitati. Due i momenti di pura maestosità: quando, da aprile a giungo, si riempe di infiorescenze a disco giallo crema, delicate come pizzi e quando, tra agosto e settembre, si carica di grappoli di piccoli frutti lucidi e neri, portati da piccoli color giallo corallo, tipico dell'arrivo dell'autunno. Il sambuco in giardino non deve mancare con le piccole drupe si preparano le marmellate mentre con in fiori si aromatizzano torte e bevande, uniti ad acqua, zucchero e limone. Il sambuco rustico e poco esigente, è ideale anche per creare barriere frangivento e siepi di confine. Per ricavare dalla piante del proprio giardino i semi per l'anno successivo a partire da meta agosto lasciate i fiori più belli, una volta appassiti, nel tardo pomeriggio di una bella giornata di sole quando ormai il caldo non è troppo intenso potete raccogliere i semi. Se le corolle non sono tutto essiccate è opportuno tagliare gli steli sfioriti e farne bouquet da infilare a testa in giu in un sacchetto di carta che verra appeso in un luogo ombroso e aerato in una quindicina di giorni i semi cadranno al fondo del sacchetto e basterà recuperarli. I semi mantengono il potere germinativo fino a tre anno e più vanno conservati al riparo dall luce e dall'umidità in scatole e sacchetti di carta,

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Mariangela