IL DIALOGO TRA LAVANDA E GIARDINO

Un delicato profumo ti investe a tratti, mentre percorri a piede la strada sterrata. Profumo di lavanda, annuncia un angolo di paradiso che vive e palpita dietro la siepe di recinzione. Eppure, quando varchi il cancello le protagoniste di questo giardino non campaiono subito, colpisce invece il grande prato che si estende intorno alla casa. Come fossero sempre state lì, le lavande si svelano a poco, man mano che si procede lungo il viale, in un crescendo emozionante, finché si resta storditi dalla quantità e varietà di colori e forme, inseriti con attenzione in un contesto armonioso e accogliente, creato per consentire a ciascuna di manifestarsi al meglio. Profumo di fresco e pulito, profumo di lavanda, alcune si prestano ad essere essicate come la L. Angustifolia e la intermesia mentre le altre specie si adattano meglio per le insolite spighe dotate di lunghe bratte colorate. Tutte le lavande richiedono il sole pieno le rustiche sono capaci di sopportanre temperature di -15 e sono in fiore da giungo a lugli-agosto. Vanno interrate in primavera, se le acqustate in giungo potrete tenerle in vaso sino a metà settembre per piantarle quando le temperature si faranno miti. La buca d'impianto deve essere profonda come l'alterzza del vaso e un pò più larga. La terra va mescolata con un manciata di concime organico per piante, quindi si inserisce la zolla e si riempe con la miscela curando che il colletto sia fuori terra. Le levande tenute in vaso hanno bisogno di essere bagnate circa due volte alla settimana, seza lasciare acqua nel sottovaso. Le concimazioni con un prodotto liquido per piante fiorite, vanno fatte al momento della fioritura, una volta alla mese. Le lavande in piena terra vanno annafiate solo in caso in caso siccità nelle ore fresche della giornata e con poca acqua.

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Mariangela