Ecco una composizione che aggiunge il massimo del fascino al vestito della sposa. Il tocco interessante è fornito dalla sfera spugnosa, caratterizzata da un cordino rosa di due metri con larghe strisce bianche luminosissime.
Il Bouquet a sfera è un bouquet eccezionale per la sua estrema leggerezza e per la struttura flessuosa dove vengono inseriti piccoli fiori, in questa caso rose che sbocciano praticamente quasi tutto l'anno ma che danno la migliore resa a settembre. Ideale per creare un matrimonio in chiave moderna dove trasparenza e luminosità si mescolano per dare un tocco chic all'intero evento, utilizzando i fiori di stagione come le alstroemerie, le dalie e rose. Non importano tanto gli ingredienti dei fiori scelti quanto l'obiettivo da raggiungere, quindi stupire quanto più possibile lo sposo e gli invitati da forme e colori apparentemente inusuali. Quasi dimenticavo nel creare la composizione stilare un elenco dei fiori scelti in modo che le fioriture ci siano nel periodo del vostro matrimonio.
Nonostante la scorza coriacea esterna che protegge la struttura del frutto, giallo verde e spugnoso, la Protea al centro di questo bouquet affascina sempre. Il suo aspetto verde lucente tra le foglie lanceolate dell'Eucalipto, dell'Edera, della Bovardia e della rosa Caffè ne risaltano ancor di più quando il carattere autunnale. I fiori in ottobre e novembre non mancano certo di fascino, i colori sono gli stessi di quelli che nascono spontanei nel campo vicino a casa. Uno degli aspetti da considerare nel comporre un bouquet da sposa nel periodo autunnale è la varietà stagionale. Occorre quindi scegliere la specie arbustiva in modo da garantire un fogliame interesante.
Pianta mediterranea per eccellenza, il melograno assume l'aspetto arboreo solo con adulta. Si mette a dimora in primavera in un terreno fertile e sciolto, privo di ristagni idrici. Fiorisce nel periodo estivo e inizia a frutticare a Settembre solo sui rami di un anno di vita. Generalmente sino al settimo / ottavo anno non si pota e viene lasciato crescere libero, successivamente, per mantenere ordinata la pianta e stimolarne la produzione di frutti, in primavera si tolgono i rami che hanno fruttificato l'anno precedente. Per non dimenticarsi dei rami sui quali la pianta ha portato il frutto conviene sempre legare una raphia o una stoffa. Vanno tolti tutti i rami secchi e malformati e soprattutto i polloni alla base della pianta, ovvero quei germogli che emergono attorno al colletto e che sottraggono importanti energie nutritive, senza produrre alcun frutto.
Un fattore importante per neutralizzare i gas nocivi e godere di un ambiente interno sano è una depurazione della'ria attraverso le piante. Da una ricerca è stato provato che alcune piante specifiche sono in grado di trasformare il CO2 in ossigeno in modo più efficace rispetto alle altre piante, inoltre esse abbassano di molto il contenuto di sostanze nocive presenti nell'aria. Eccone alcune: l'Aureca, una pianta dalle forti proprietà depuratrici e facile da curare e si adatta come pianta da camera per l'abitazione e l'ufficio. L'Aureca è una delle varietà che cresce più rapidamente ed è formata da una quantità di gambi quadrati con foglie leggermente verdi. La felce Nephrolepis una pianta dalla forti proprietà di depurazione dell'aria che necessità di poche cure. Questa pianta prosperosa emana pace e salute ed è un ottimo ornamento per qualsiasi interno. L'Edera è una pianta a forte azione depuratrice, adatta per molte applicazioni, molto facile da curare. E' adatta come pianta da appendere e rampicante, ed è facile da potare nelle forma desiderata, disponibile compatta che con rami lunghi e pieni, per qualsiasi interno ed esterno. Ogni varietà ha le sue proprietà esclusive, quali colore delle foglie, forma e cura. Per concludere con un altra pianta lo Spatifilio dalle forti proprietà depuratrici dell'aria, dalla ricca fioritura facile da curare. I fiori dello Spatifilio sono sempre bianchi, ma differiscono per la loro grandezza e per la quantità, più è grande la pianta e più grandi saranno i fiori, ma anche questo dipende dalla varietà.
Villa Lagorio è il luogo ideale per ospitare il vostro evento romantico, country o esclusivo, comunque indimenticabile. Questa bellissima location immersa nel verde, stupisce per l'eleganza degli arredi e la ricchezza dei tessuti, che si rincorrono nelle varie sale dedicate ai banchetti più chic. Due ettari di giardino all'italiana circondano lo spazio esterno di Villa Lagorio, qui si inalzano maestosi pini e siepi di alloro, mentre più in basso su di un prato verde fa belle mostra di se l'Orangerie, una serra arredata da tavoli e tendaggi studiati apposta per mescolare stile e raffinatezza insieme. Nella interpretazione del progetto molto spesso si viene ispirati dal luogo, in questo caso l'Orangerie viene spesso utilizzata per organizzare matrimoni ed eventi all'aperto,insomma un posto unico e speciale, con spazi ampi circondati da uno splendido paesaggio sul mare della Liguria.
Una bella tonalità di giallo, arancio e rosso sta rivestendo in questi giorni molti giardini e parchi sono le bacche che maturano già all'inizio di Settembre. Una di queste piante è la Piracanta cocinea, un arbusto adattabile e molto rustico, che produce bacche dopo la maturazione del fiore tra maggio e giugno. Rimangono sulla pianta fino a marzo, sempre che non diventino nel frattempo l'appetitosi cibo di uccellini, capaci di svuotare una pianta in pochi giorni. Se lo volete piantare anche voi non ha particolari esigenze di terreno, tollera anche bene le diverse esposizioni, dal pieno sole fino all'ombra dove però viene penalizzata la produzione di fiori e quindi di frutti. Non teme nemmeno la siccità, a scapito della fruttificazione per il quale è indispensabile un abbondante apporto di acqua durante tutta l'estate. Se abitate in città e state cercando un arbusto da siepe o un piccolo sempreverde, vi consiglio il tasso; resiste all'inquinamento, a un certo grado di siccità e a posizioni anche ombreggiate, non tollera invece i ristagni idrici. La crescita è molto lenta, quindi saranno i vostri nipoti a vederlo diventare un maestoso albero anche di 20 m di altezza.
Questa mattina, mentre passeggio nel magazzino dei fiori mi imbatto in una rosa molto particolare, di una bellezza unica, in tema con i colori della stagione autunnale, incuriosita chiedo subito il nome, è una nuova varietà mi rispondono si chiama rosa CAFFE' il petalo ha una vivace colore crema che poi sfuma all'esterno ma il bello deve ancora venire perchè una volta aperta sfuma nell'arancione. E poi ecco che l'occhio allenato inevitabilmente cade su delle varietà di verde che già avevo dimenticato, mentre le fragranze estive sono numerose e quindi non cosi sorpredenti, è un piacere stagionale vedere ma soprattutto sentire il profumo di alcuni arbusti a fioritura primaverile come la Mimosa floribunda. Mi sfila davanti immersa dentro un vascone riempito d'acqua con i pallini leggermente chiusi, mentre dall'altra parte entra un altro vascone questa volta riempito da grossi rami di Ortensia cosi alti che non sembra neanche di essere in ottobre, che spettacolo!. Ci sono anche i peperoncini a completare l'opera, anche loro non vogliono ancora abbandonare l'estate, i gialli i verdi ma soprattutto i rossi, sono deliziosi mostrano un bel frutto lucido e vellutato. Aspetto l'arrivo delle gerbere e ancora una volta vengo colpita da delle fioriture molte insolite, il citrus aurantium in fiore. Mi avvicino incredula non ci credo saranno altri rami ma invece no è proprio lei non c'è dubbio è la zagara ed è davanti a me, le infiorescenze bianche dall'intensa fragranza.
Settembrini e ciclamini , crisantemi e cavoli ornamentali, eriche e cinerarie, edere e conifere, peperoncini e solanum, azalee e tilansie un elenco ancora molto lungo. Le composizioni Autunnnali sono belle se miste e colorate, mescolate anche a ingredienti non di verde vivo, pigne e zucche,mele e pere, bei vasetti annaffiatoi o quant'altro possa servire per costruire angoli suggestivi. Un consiglio occhio al sole settembrino, ancora molto caldo e capace di disidratare in poche ore le piantine appena acquistate soprattutto CICLAMINI E AZALEE. D'obbligo un rapido trapianto in contenitori più grandi, di plastica se li lascerete fuori anche in pieno inverno, e una situazione riparata nelle ore più calde, per eriche, cavoli e viole che all'estate preferiscono, senza esitazione, il freddo dell'inverno ormai purtroppo ormai non lontano. Ecco i fuoriclasse per inaugurare l'autunno: Superstar il Ciclamino (e come non esserlo) comincia la fioritura già a fine dell'estate e la protrae fino a primavera, vive in terrazzo, meglio sul davanzale riparato in casa solo in caso di molto freddo, apprezza il sole ma resiste anche all'ombra. L'Erica una delle piante da vaso migliore per colorare il terrazzo d'autunno la bella fioritura in spighe bianca, rosa, rossa e porpora, talvolta bicolore per scherzo del floricolore. Arci noto alla nonna c'è anche Amarillo belladonna emette i suoi fiori eleganti sui toni delicati del bianco e rosa, lievemente profumati all'arrivo dell'autunno. I bulbi vanno piantati in posizione soleggiata, assicurando un drenaggio perfetto. Somigliano più a ortaggi che a fiori i Cavoli ornamentali dalla forma scultorea e dalle foglie colorate ricce o lisce, sono facilissime da coltivare rustici e poco esigenti. Colorattissimi semplici e doppi i Crisantemi fioriscono a profusione in pieno autunno al sole con essi anche i Settembrini che troveremo più avanti. Tra i Girasoli esistono specie di crescita bassa coltivate con successo, Ottobre è il momento migliore per comprarle durano un sacco. Ci sono poi altre due piante che brillano ancora il Solanum che produce bacche colorate che persistono tutto l'inverno, virando al verde, al giallo al rosso e i Peperoncini una tonificante pennellate di colore; i frutti assumono divide forme a seconda della varietà, possono essere conici o sferici, eretti o pendenti una vasta gamma quindi di piante e bacche pronte ad deliziare i vostri balconi.
Piantare in Settembre e Ottobre è utile perché la terra ricomincia a essere umida e si rinfresca man mano che passano i giorni: la sua temperatura è ideale per le radici delle piante erbacee perenni e per alberi e arbusti, inoltre è più facile lavorarla perché non è ne troppo indurita, come accade d'estate, ne fradicia d'acqua e pesante, fattore tipico della fine dell'inverno. Molte piante erbacee perenni, come la graziosa Dicentra che fioriscono in primavera, se piantate adesso daranno spettacolo già a partire da Marzo-Aprile. Tutte le piante bulbose e rizomatose a fioritura primaverile amano essere piantate in autunno, ma alcune, come i crochi e i bucaneve, hanno bisogno di essere collocati in piena terra in settembre e non oltre, per dare vita e una fioritura puntuale alla fine dell'inverno.
Pertanto, la ricetta del successo per avere ancora fiori è quello di dedicare buone attenzioni per le piante ancora belle dopo l'estate, soprattutto gerani, petunie ricadenti, fucsie, begonie, impatiens, crisantemi estivi, girasoli e pervinche, ma anche dalie e gigli (se li avete piantati ad agosto in vasi tenuti al fresco, sbocceranno per tutto l'autunno). A partire da Ottobre, una leggera potatura delle parti danneggiare dal caldo o da siccità serve per rimettere in vegetazione gli esemplari, da nutrire ogni 10 giorni con un concime liquido a pronto effetto. Smuovete la crosta superficiale di terriccio e irrigare con regolarità sono semplici gesti che conserveranno la bellezza estiva creando quella piacevole, lenta declinazione verso l'autunno.