Settembre: è ancora estate, anche se l'autunno è nell'aria e in questi giorni si fa sentire, come noi anche le piante lo avvertono diminuendo la distribuzione della clorofilla nelle foglie e ridistribui endo tutti i nutrimenti in esse contenute nel tronco e nelle radici. Questo stratagemma consente loro la sopravvivenza durante i rigidi e bui mesi invernali. Il colore giallo visibile sulle chiome degli alberi è dovuto all’assenza della clorofilla, che lascia così trasparire i carotenoidi presenti sulla struttura della foglia, la colorazione rossa, invece, deriva da una particolare antocianina negli arbusti. Alcune piante ormai sfiorite, stanno ultimando l'ultimo ciclo vegetativo altre cominciano a perdere le foglie. Sul terrazzo però i lavori di giardinaggio sono ancora tanti; innaffiature, potature, concimazioni, rinvasi e messa a dimora di alcune piantine autunno invernali come le eriche e i ciclamini. E poiché, tornati dalle vacanze , troveremo alcune piante sofferenti per averle trascurate, è necessario provvedere al più presto a rimediare gli eventuali guasti. Si regolano la piante spoglianti e, verso la fine del mese, anche le sempreverdi, per le piante che ancora fioriscono come la Crassandra, l'Ibisco e l'Alamanda il fertilizzante è necessario, anche specialmente per rose rifiorenti che, con quest'ulima ripresa produrranno fiori fino a novembre, concimate dunque ogni 2-3 settimane, regolarmente. Non dovrebbe fare più tanto caldo, usiamo il condizionale, quindi non dovrebbero più esserci invasioni di parassiti, si tratta soprattutto di AFIDI che si insidiano sulle rose, sul crisantemo e nell'ibisco. Le piante hanno ancora bisogna di acqua, specialmente se esposte al sole e al vento, acqua dunque abbondante ma giusta proporzionata al vaso, soltanto al mattino e non alla sera e nelle ore più fredde. Molte specie estive si sono sviluppare e il contenitore può essere diventato un po' stretto, occorre dunque rinvasare, operazione da fare quando la pianta è in semi riposo, il mese di settembre va bene, scegliendo una giornata senza sole, meglio ancora piovosa. Il nuovo contenitore non deve essere molto grande altrimenti l'acqua ristagnando può far marcire le radici, si prepara la base del vaso con cocci e sassolini che serviranno al drenaggio, poi si aggiunge il terriccio nuovo in quantità sufficiente.
Settembre: è ancora estate, anche se l'autunno è nell'aria e in questi giorni si fa sentire, come noi anche le piante lo avvertono diminuendo la distribuzione della clorofilla nelle foglie e ridistribui endo tutti i nutrimenti in esse contenute nel tronco e nelle radici. Questo stratagemma consente loro la sopravvivenza durante i rigidi e bui mesi invernali. Il colore giallo visibile sulle chiome degli alberi è dovuto all’assenza della clorofilla, che lascia così trasparire i carotenoidi presenti sulla struttura della foglia, la colorazione rossa, invece, deriva da una particolare antocianina negli arbusti. Alcune piante ormai sfiorite, stanno ultimando l'ultimo ciclo vegetativo altre cominciano a perdere le foglie. Sul terrazzo però i lavori di giardinaggio sono ancora tanti; innaffiature, potature, concimazioni, rinvasi e messa a dimora di alcune piantine autunno invernali come le eriche e i ciclamini. E poiché, tornati dalle vacanze , troveremo alcune piante sofferenti per averle trascurate, è necessario provvedere al più presto a rimediare gli eventuali guasti. Si regolano la piante spoglianti e, verso la fine del mese, anche le sempreverdi, per le piante che ancora fioriscono come la Crassandra, l'Ibisco e l'Alamanda il fertilizzante è necessario, anche specialmente per rose rifiorenti che, con quest'ulima ripresa produrranno fiori fino a novembre, concimate dunque ogni 2-3 settimane, regolarmente. Non dovrebbe fare più tanto caldo, usiamo il condizionale, quindi non dovrebbero più esserci invasioni di parassiti, si tratta soprattutto di AFIDI che si insidiano sulle rose, sul crisantemo e nell'ibisco. Le piante hanno ancora bisogna di acqua, specialmente se esposte al sole e al vento, acqua dunque abbondante ma giusta proporzionata al vaso, soltanto al mattino e non alla sera e nelle ore più fredde. Molte specie estive si sono sviluppare e il contenitore può essere diventato un po' stretto, occorre dunque rinvasare, operazione da fare quando la pianta è in semi riposo, il mese di settembre va bene, scegliendo una giornata senza sole, meglio ancora piovosa. Il nuovo contenitore non deve essere molto grande altrimenti l'acqua ristagnando può far marcire le radici, si prepara la base del vaso con cocci e sassolini che serviranno al drenaggio, poi si aggiunge il terriccio nuovo in quantità sufficiente.
Il vostro evento è pronto ma ci sarebbe ancora qualcosa per dare carattere alla decorazione degli abiti o della sala. A volte, infatti basta un dettaglio per lasciare il segno. Ad esempio al posto del bouquet e per dare risalto a quest'ultimo, si può optare per una borsetta di foglie riempita di fiori bianchi, per le damigelle invece o per una giovane testimone o anche per una mamma che vuole stupire gli invitati la borsetta di vimini o il ventaglio fa la differenza. Che l'evento sia classico o informale, per il giorno del "si", il riso non può di certo mancare. I coni, sono diventati attuali e trendy possono essere sistemati in un grande cesto bianco, si possono preparare anche all'ultimo momento! Un altro particolare diventato di moda sono i braccialetti per tutte le invitate con raso e fiori di Gisofila, ma, a piacere, si possono personalizzare con perline, nastri, charms e sonaglini.
Il 25 e 26 settembre si va alla scoperta del mondo rurale e dei suoi prodotti tipici grazie all'iniziativa regionale Fattorie didattiche aperte. Un fine settimana dedicato alle tradizioni contadine e al gusto delle buone cose per immergersi nel mondo rurale e assaporare i prodotti del territorio. Sabato 25 e domenica 26 settembre in tutta la Liguria si aprono le porte delle Fattorie didattiche, cioè quelle aziende agricole o agrituristiche, abilitate dalla Regione, che svolgono attività didattiche e divulgative per le scuole nel campo dell'educazione alimentare, dell'agricoltura e dell'ambiente.Sono 47 le fattorie che aderiscono quest'anno all'iniziativa: 17 nella provincia di Genova, 14 a Savona, 10 alla Spezia e 6 a Imperia.
In tutte si svolgono particolari laboratori didattici gratuiti durante i quali si può assistere alla mungitura delle mucche e poi fare il formaggio, visitare un mulino dove viene macinata la farina e sfornare una croccante pagnotta. È l'occasione per riscoprire i gusti e i saperi del nostro territorio: apprendere i segreti dell'orto, quando e come vengono seminati i vari ortaggi, riconoscere erbe e frutti selvatici, visitare le stalle con mucche, cavalli, oche e pecore e fare amicizia con i pony. Ogni azienda propone un percorso ritagliato sulle proprie caratteristiche per portare i bambini di città (ma non solo) alla scoperta dei segreti e delle meraviglie della natura.
Tutti i laboratori si svolgono dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 di entrambi i giorni.
Consulta l'elenco completo delle aziende che aderiscono all'iniziativa, puoi così scegliere i laboratori che più ti interessano e prenotarli contattando direttamente la fattoria.
Fattorie didattiche aperte è un'iniziativa organizzata dalla Regione Liguria - Assessorato all'Agricoltura, in collaborazione con Unioncamere, Ufficio Scolastico Regionale e con le organizzazioni professionali agricole (CIA, Coldiretti e Confagricoltura).
In caso di maltempo la manifestazione viene rimandata a sabato 2 e domenica 3 ottobre.
Tale scelta non è per nulla da poco, anche se al colore ci si arriva generalmente dal cuore e dopo aver scelto gli allestimenti “sbagliare”un colore può essere il motivo per il quale un matrimonio può restare incompleto.
Ma quali sono i colori più diffusi ? Cominciamo col bianco….va bene sempre? Verde: se le tonalità sono azzeccate può rendere molto elegante un matrimonio, ma è poco utilizzato. Rosa: piace moltissimo una volta scelto difficilmente lo si abbandona.
Rosso: complice il fatto della vivacità, è tenuto sotto osservazione ma solo quando è in armonia con le location. Giallo: va bene nel periodo estivo lo utilizzano spesso le giovani coppie per i matrimonio all’aperto. Viola è sempre stato un colore dismesso, per via di molte ragioni, ma che affascina anche nelle più piccole composizioni donandole eleganza ed importanza soprattutto se in aggiunta le si abbina una nota luminosa come il bianco o come il verde mela.
Ecco fermiamoci su questo colore il viola è un colore che dona eleganza, è un colore sempre di tendenza e risulta raffinato se dosato nel modo giusto e con i fiori giusti. Nello specifico quindi i floricoltori sono riusciti ad accontentare i desideri delle spose sia dal punto di vista della tonalità di colore, sia dalla tipologia di sensazioni emanate. A tale proposito oggi ho pensato di postarvi le foto di tre varietà di rose originali (sicuramente le conoscerete già) nelle diverse tonalità del lavanda del viola, del glicine e del fucsia per garantire un tocco unico al vostro matrimonio, ecco a voi le rose MEMORY LAN, COOL WATER e la OCEAN SONG.
Memory Lan
Cool Water
Ocean Song
Il ranuncolo appartiene alla famiglia delle ranuncolacee, è una pianta erbacea con ciclo produttivo annuale e biennale. Per la varieta dei loro colori e la indubbia grazia ornamentale simboleggiano la bellezza femminile ed esprimono, nel linguaggio dei fiori, una ammirata dichiarazione che significa testualmente" VOI BRILLATE DI ATTRATTIVE". La varietà che viene utilizzata nella commercializzazione è quella del Clone (il clone è la propagazione che avviene per via vegetativa mediante rizomi (bulbi) ottenuti dalla clonazione di un unico individuo genitore). Questo determina una elevata omogeneità ed uniformità dei fiori tant'è che si parla di varietà e non di selezioni come nel caso dei ranuncoli da seme. Si distinguono fra le altre piante per l'estrema specializzazione raggiunta nelle diverse forme, tra le specie idrofile che nascono nelle acque scorrenti sostenendosi a galla per mezzo di foglie sommerse e foglie galleggianti, la loro particolarita è riuscire a produrre semi per autoimpollinazione anche con i fiori che restano immersi, trattenendo fra i sepali una bolla d'aria che permette lo scambio del polline. La fioritura avviene da fine novembre a maggio.
Le varietà in coltivazione hanno nomi particolari e sono:
90; bianco, 102; bianco, Firenze;bianco, Juny; giallo, Auriga; giallo arancio, Bruce; arancio giallo
99 A; arancio albicocca, Arthur; arancio, Helios; giallo rosso, Sherazade; rosso giallo, Pluto; rosso
Lulù; salmone, 508; rosa scuro, Peonia; rosa, Cipria; rosa antico, Ken; rosa screziato, 141; rosa chiaro, 80; rosa chiaro, Hanoi; rosa chiaro, Rio; bianco rosato, Dafne: rosa, Grimaldi; ciclamino centro verde, Camporosso; rosso centro verde, Portosole; giallo centro verde, Baia Verde; verde, Monet; verde, Minou; marrone, 191; viola.
Nei dialetti della Liguria il ranuncolo vengono anche chiamati Bottom d'ou, Pe de gallu, Pe d'oca, Pommu d'ou, Pumin d'ou, Sciu du bambin, Rumeu, Pomidoro servaigo e Colombina.
Tra il fascino delle rose antiche e profumate, in settembre è possibile raccogliere i fiori dal giardino o lungo i bordi di una strada di campagna per essiccarli al fine di creare composizioni di fiori secchi per decorare la casa in autunno ma soprattutto per l'inverno. Esistono molti fiori adatti per questo genere di scopo, i più consigliati sono: l'echinops, l'achilea, la gisofila, lo statice, l'erica, le margherite, le ortensie, le rose, le rose canine, i cardi, i girasoli, tutte le varietà di lavanda, l'allium, i liatris, la dahlia, la matricaria, e le strelizie.
Raccogliete i fiori la mattina presto, in una giornata asciutta, scegliendo quelli ben aperti e in condizioni perfette, ponendoli in un cestino per evitare che si schiaccino. Per prima cosa, foglie, fiori e gemme vanno riuniti in mazzetti ed attaccati a testa in giù in luoghi abbastanza arieggiati e soprattutto lontani dai raggi diretti del sole disponendo con cura il tutto su appositi graticci di tela.