Il bianco è purezza, il bianco è semplicità; ma è anche pieno di simboli. E' certamente la base di partenza di molti addobbi floreali che si uniscono alla parte verde dei vegetali senza della quale nessuna composizione sarebbe in grado di trasmettere emozioni. Lo si può abbinare col legno bianco, o con la ceramica bianca non smaltata e con semplici oggetti che ne risaltino la forma, come le candele accese per schiarire ciò che è chiaro. Considerate come le cose pure e semplici possano essere eleganti e fonti d'ispirazioni. La rosa bianca, la Gipsophila. le fioriture bianche, non c'è bisogno d'altro. Oggi l'ispirazione gioca con la forma perfetta, molti sono infatti le composizioni che nascono dall'esigenza di creare l'addobbo nuziale "perfetto", scegliendo forme sferiche, simbolo di perfezione e totalità. Particolarmente interessante è il gioco ottenuto esasperando le proporzioni di linea, di superficie e di massa, le sfere sembrano liberarsi leggere nello spazio. Appoggiate sopra le nevate delle chiesa con letti di bergrass, in differenti dimensioni delle forme rotonde e i contrasti di texture che vivacizzano le sfere in modo discreto ed estremamente elegante.
Il fascino ancestrale dell'Africa e dei suoi colori, dei materiali naturali, per aggiungere un tocco etnico grintoso al matrimonio. Africa è un tema pieno di colore, fatto di rami , radici e materiali naturali, pezzi di legno erosi dall'acqua e dal vento, cesti sughero e lavorazioni a maglia. Quest'estate quindi sarà più naturale ed ecologico e anche un po Vintage, senza però trascurare l'eleganza della sposa che resta fondamentale. Se si scegli ad esempio un abito essenziale, dalle linee pulite, lo si potrà completare con accessori che non tolgano nulla alla raffinatezza del vestito, ma che nello stesso tempo possano interpretare un gusto particolare. Se amate l'etnico, quindi, potete tranquillamente giocare sui dettagli: una collana di fiori o un bouquet a scettro con il make-up suggestivo, et voilà! Se poi non siete le spose, ma le invitate (o le testimoni) via libera a borse e bracciali floreali temperstati di perle colorate. L'ispirazione africana può anche essere uno spunto per il mood del ricevimento, dal meni agli allestimenti, cerchiamo quindi dettagli di conchiglie, sabbia per i vasi di vetro o mosaici di semplici conchiglie perlate che mostrino quanto hanno vissuto. In quasi ogni trend l'uso del colore è dominante per il tema Africa, colori caldi in un intervallo naturale con marroni e verdi, frutti estivi e autunnali che ci danno una sensazione di estate.
Per Luca e Mara la cerimonia si è svolta nella fortezza Priamar decorata con Ortensie, Iris, Casablanca e Medeola. Hanno ricevuto parenti e amici nella splendida dimora, un menu tradizionale italiano, una torta semplice ed elegante, tavole lunghe e tante composizioni di fiori colorati e ciottole. Per organizzare il matrimonio si è deciso di puntare sulle tonalità del turchese, celeste e blu con passatoia ricoperta di petali rigorosamente bianchi. La posizione del gazebo a picco sul mare su un complesso unico , protetto dalla vegetazione della macchia meditteranea con la roccaforte a livelli. Una struttura così particolate e da sogno per matrimoni civili che consente di organizzare una festa di nozze, un banchetto o un evento amche articolandoli in luoghi e momenti diversi per rendere il tutto ancora più speciale. Ogni nostro progetto racchiude in se l'ascolto, il dialogo, lo scambio di idee, la condivisione di emozioni che sono il leit motiv che scandirà il percorso. Decorare significa sapere leggere fra le righe dell'intero evento, saper prevedere, cogliere le sfumature e i dettagli. Se vuoi richiedere un preventivo gratuito e senza impegno, inserisci di seguito i tuoi dati e la tua richiesta; sarà mia cura contattarti per decidere insieme la soluzione migliore per le tue esigenze (utilizza il seguente contatto) o guarda in questo video l'intera
GALLERIA FOTOGRAFICA del matrimonio di Luca e Mara.
Il fiore più utilizzato in occasione di matrimoni ed eventi, rimane dopo la Rosa il fiore della Peonia. Un fiore ritrovato è protagonista di tanti progetti di allestimenti floreali, dalla sfere alle composizioni formali, all'utilizzo in composizione in vasi di vetro. Utilizzata per secoli nelle cerimonie da molte culture, è apprezzata per la sua romanticità dai splendidi colori soffusi, tra il bianco e il rosa, e la leggerezza morbida delle ricche corolle. Piace vederla negli spazi aperti di una chiesa o osservarla da vicino in mezzo al tavolo del ristorante, questo fiore trasmette armonia con il tutto. La nostra proposta è utilizzarla in vasi e composizioni che cambino di continuo, sia per forma che per colore, dalle corolle rosa a quelle fucsia. Tanti fiori colorati con il un colore come tinta dominante e candele ovunque per creare un' illuminazione discreta e d'atmosfera al calare del sole, meravigliosamente romantiche sotto alle stelle. Quanto alle nuance: si al bianco e al rosa sfumato, colori discreti e molto naturali, lasciando perdere le texture forti. Le peonie danno il meglio di sé per una sposa con abito a buster in chiffon di seta con fiori applicati oppure abito di seta con bustino a cuore ricamato di pailettes su ampia gonna di tulle.
Dove la metto?
L’Aechmea preferisce posizioni in ombra. Da fine maggio in avanti tutte le varietà di Bromelia possono essere messe all’esterno. Siate sempre certi che la vostra pianta non sia all’esterno se le temperature scendono al di sotto dello zero. All’esterno
l’ Aechmea ama essere messa alla luce, ma deve essere riparata dal sole diretto, soprattutto quello di mezzogiorno.
Acqua e nutrimento
Se la maggior parte delle Bromelie devono essere bagnate dal calice, la nostra Aechmea preferisce essere bagnata direttamente dalla terra del vaso. E’ consigliato darle acqua piovana, infatti in quest’acqua sono racchiuse tutte le sostanze nutritive di cui la pianta ha bisogno.
Nel periodo di crescita ( da maggio fino a settembre) vi consigliamo di darle un po’ di nutrimento con cadenza quindicinale,possibilmente diluito al 50 % rispetto alle dose consigliate.
Tra le piante originarie del SudAfrica il Pelargonium comprende circa 200 specie, la maggior parte delle quali della Provincia del Capo. Ma naturalmente non sono le uniche c'e ne una l'Aspalathus linearis, in inglese red bush, conosciuto in afrikaans come rooibos (pronuncia rɔɪbɔs) è una pianta appartenente alla famiglia delle leguminose e le sue foglie sono usate per preparare un'infusione chiamata rooibos, Red Bush o anche tè rosso africano. La SaintPaulia dalle foglie tondeggianti, carnose chiamata anche violetta africana per la somiglianza del fiore con la nota viola europea. La Protea un arbusto sempreverde caratterizzati da fusti rigidi a portamento quasi eretto ma è l'infiorescenza che cattura l'osservatore dalla forma a carciofo, simili a pigne di conifera. La Zanteschia detta anche il Giglio del Nilo originaria dell'Africa meridionale tra il Sudafria e il Malawi comunemente chiamata Calla, una pianta perenne sempreverde, dotata di un rizoma oblungo, di grandi dimensioni. L'Aloe, provienti dalle zone del Sud Africa, coltivate per le foglie succulente. A Sud dell'Africa c'è poi il deserto del NAMAQUALAND una zona arida e secca per gran parte dell'anno, ma talvolta durante la breve primavera, tra agosto e settembre, poche gocce di pioggia trasformano incredibilmente l'arido paesaggio in sterminate distese di fiori di ogni colore. Namaqualand il punto più caldo arido del mondo, è famosa per i suoi meravigliosi fiori selvatici e la vasta varietà di succulente Crassula spp, Adromischus spp, Stapeliands e Cotyledon spp.
Da poco è diventato possibile coltivare questa viola bellezza (boungavillea), caratteristica degli ambienti mediterranei e dei suoi giardini, anche nel vostro giardino sul terrazzo o sul balcone. Potete portarvi a casa la calda atmosfera del mediterraneo, soprattutto se combinate la Bougainvillea con dell’Ulivo o del Callistemon. La pianta deve il suo nome all’ammiraglio, botanico ed esploratore francese L.A. de Bougainville, che scoprì questa bellezza in Brasile. Oggigiorno la pianta cresce ed è coltivata in molti paesi bagnati dal mar Mediterraneo, in America Centrale e nella parte meridionale degli Stati Uniti. La Bougainvillea è un sempreverde e appartiene alla famiglia delle Nyctaginaceae esattamente come la Mirabilis jalapa, comunemente chiamata come Bellezza del Perù o ‘ Il fiore delle Quattro del pomeriggio’. La Bougainvillea si adatta molto bene alle potature che le conferiscono forme particolari. Noterete la potatura laddove nei rami fioriranno fiori un po’ più piccoli rispetto gli altri, questo solo nella prima stagione dopo la potatura, la vostra Bougainvillea fiorirà due volte all’anno. In primavera ed in autunno. La pianta ama il caldo e la luce! Questa eccezionale pianta ama e sopporta molto bene anche il sole diretto. Ricordatevi, durante l’inverno, di portare all’interno la vostra Bougainvillea, soprattutto per evitarle le gelate notturne. Lasciatela riposare in una posizione interna assolata.
Per sviluppare al massimo lo sviluppo di nuovi fiori, vi consigliamo di tenere il terreno molto secco fino a poco prima dell’inizio della fioritura. Durante la successiva fioritura dovete incrementare la frequenza delle innaffiature e controllate che le radici siano sempre umide. Una volta ogni due settimane sciogliete nell’acqua d’irrigazione del nutrimento adatto. Passata la stagione della fioritura, soprattutto in inverno, la pianta avrà bisogno di meno acqua e le radici dovranno essere moderatamente umide, lontano dal gelo invernale.
Lo sviluppo della Calibrachoa a permesso di prolungare la foritura e la gamma cromatica delle Petunie con colorazioni che ora vanno dall'arancio alle sfumature del giallo. Un miglioramento lo hanno anche avuto i fiori che ora sono più grandi e resistenti. La Calibrachoa hybrida richiede una posizione molto soleggiata, una regolare innaffiatura ed una costante manuntezione che consiste nel togliere via i fiori appassiti in modo che la pianta continui a fiorire e cresca vigorosa e sana. Le piante vanno annaffiate abbondantemente durante la fase della crescita e in piena estate, altrimenti è bene non esagerare, sempre mantenendo costantemente umido il suolo. Ancora: nella fase di crescita e di fioritura, un po’ di fertilizzante può essere utile.