In continua trasformazione il bouquet da sposa offre spunti interessanti come i materiali. Stiamo parlando del corallo, un materiale naturale che diviene prezioso nelle decorazioni, immaginatelo abbinato con fiori che trasmettono la sensazione di mare del Mediterraneo a anche del pacifico, con aspetto e decorazione che variano in relazione al luogo e alla profondità della pesca, da non confondere con i coralli delle barriene coralline che popolano i mari diversi a basse profondità. Un binomio vincente è quello di accostare il corallo con rami di Mizumata che per mezzo di lavorazioni particolari vengono sbiancati ricreando l'effetto di rami invecchiati dal tempo e dalla salsedine sulle spiagge. Negli addobbi diventano molto chic quando nel suo insieme contengono fiori di provenienza tropicale come lo sono le Orchidee Phalenospis o le orchidee Oncydium. Ciò che chiamiamo corallo è la secrezione calcarea prodotta da microrganismi del regno animale, detti coralli, simili a piccoli polipi.Nell'antichita la polvere di corallo veniva usata in medicina per curare le malattie dell'apparato digerente oggi si utilizza nella preparazione di dentrifici e nella plastica ricostrtuttiva dei denti. Riguardo al nome si pensa che derivi dalla parola greca koraillon , cioeè scheletro duro oppure anche da kora halos che può tradursi anche con un poetico ragazza del mare. Anche se la sua destinazione prevalente è la gioielleria usando pezzitini più piccoli alcuni segmenti di corallo possono ornare il nostro bouquet e dargli quel tocco in più magico e personale e perchè no anche chic!
In continua trasformazione il bouquet da sposa offre spunti interessanti come i materiali. Stiamo parlando del corallo, un materiale naturale che diviene prezioso nelle decorazioni, immaginatelo abbinato con fiori che trasmettono la sensazione di mare del Mediterraneo a anche del pacifico, con aspetto e decorazione che variano in relazione al luogo e alla profondità della pesca, da non confondere con i coralli delle barriene coralline che popolano i mari diversi a basse profondità. Un binomio vincente è quello di accostare il corallo con rami di Mizumata che per mezzo di lavorazioni particolari vengono sbiancati ricreando l'effetto di rami invecchiati dal tempo e dalla salsedine sulle spiagge. Negli addobbi diventano molto chic quando nel suo insieme contengono fiori di provenienza tropicale come lo sono le Orchidee Phalenospis o le orchidee Oncydium. Ciò che chiamiamo corallo è la secrezione calcarea prodotta da microrganismi del regno animale, detti coralli, simili a piccoli polipi.Nell'antichita la polvere di corallo veniva usata in medicina per curare le malattie dell'apparato digerente oggi si utilizza nella preparazione di dentrifici e nella plastica ricostrtuttiva dei denti. Riguardo al nome si pensa che derivi dalla parola greca koraillon , cioeè scheletro duro oppure anche da kora halos che può tradursi anche con un poetico ragazza del mare. Anche se la sua destinazione prevalente è la gioielleria usando pezzitini più piccoli alcuni segmenti di corallo possono ornare il nostro bouquet e dargli quel tocco in più magico e personale e perchè no anche chic!
Arriva un accenno di sole tiepido in giardino e le piante emanano spruzzi di gioia perchè viene stimolato il risveglio, infatti iniziano a fiorire dalla fine di febbraio Taraxacum, Prunella, Potentilla e Lamiun. Ma nel giardino è anche il momento per chi non le volesse concederle troppo spazio, la potatura del Glicine. A volte può essere necessario tagliare i rami del Glicine che raggiungono dimensioni tali da sforzare i sostegni di ferro e legno. Questa potatura fa effettuata in due momenti distinti dell'anno, a metà inverno e dopo la fioritura. Il taglio invernale, viene eseguito a Febbraio - Marzo, potando i getti laterali, riportandoli vicino al ramo, recidendo ogni getto subito sopra due o tre gemme a fiore. Da questa potatura si otterranno lungo i rami tanti speroni fioriferi, più saranno numerosi, più ricca sarà la fioritura. E' fondamentale distinguere però le gemme a fiore da quelle a legno, quest'ultime sono destinate a formare i nuovi getti, sono piccole e piatte, quelle a fiore che formeranno i lunghi bellissimi grappoli, sono tondeggianti rigonfie e piene.
Come dicevo prima le potature del glicine vanno fatte in due momenti distinti abbiamo visto fino adesso la potatura invernale, quella estiva invece va fatta in Giugno e Luglio terminata la fioritura per contenere la crescita dei nuovi tralci accorciando quelli sfioriti. Quindi la potatura estiva a solo lo scopo di un controllo di crescita della pianta, ma se il glicine non fiorisce da che cosa può dipendere?
Può dipendere semplicemente da potature troppo drastiche che hanno eliminato le gemme a fiore, ma se la pianta non ha mai prodotto i fiori significa che è stata mal innestata dal vivaista, per sicurezza meglio acquistare quindi le piante già in fiore
Come dicevo prima le potature del glicine vanno fatte in due momenti distinti abbiamo visto fino adesso la potatura invernale, quella estiva invece va fatta in Giugno e Luglio terminata la fioritura per contenere la crescita dei nuovi tralci accorciando quelli sfioriti. Quindi la potatura estiva a solo lo scopo di un controllo di crescita della pianta, ma se il glicine non fiorisce da che cosa può dipendere?
Può dipendere semplicemente da potature troppo drastiche che hanno eliminato le gemme a fiore, ma se la pianta non ha mai prodotto i fiori significa che è stata mal innestata dal vivaista, per sicurezza meglio acquistare quindi le piante già in fiore
Il cerchio e la forma migliore per creare variabili infinite e dare un tocco di moviment alla staticità della chiesa. Le sfere in questo addobbo sono state rese più interessanti da due diversi fiori il LISIANTHUS e di MARGHERITE tinte di azzurro e scelti dalla sposa Tania, e dagli accessori utilizzati. L'uso delle sfere di spugna dà la possibilità di ottenere infiniti giochi, sia per la chiesa che per la tavola degli sposi e degli invitati. Le sfere possono essere utilizzate con dimensioni e materiali diversi anche per le scenografie all'esterno e per la sala del ristorante o della reception, in sospensione o come in questo matrimonio in appoggio a strutture di vetro. Il bianco e il blu è stato il colore dominante per gli addobbi floreali della chiesa e per il bouquet della sposa. In chiesa ho creato un addobbo floreale basato sull’utilizzo del lisianthus bianco e delle margherite com sfere: un gioco di altezze particolarmente valorizzato dai vasi di vetro sull'altare riempiti da uva e phalenopsis. Non c’è dubbio infatti che le balaustre e l’altare in marmo bianco rendono una chiesa molto più luminosa ed elegante, a vantaggio anche delle composizioni floreali. Per il suo bouquet, Tania ha scelto una forma cadente che ho creato con orchidee Phalenopsis alleggerite da piccole fronde di Delphinium e dai fiori di Giacinto. Il pranzo organizzato nella location la Ginestra terrazza con splendida vista sul Golfo Ligure di Spotorno. Per il ricevimento alla Ginestra ho creato dei centrotavola chic dalle tonalità bianco e blu, in sintonia con il tema del matrimonio. Per chiedermi informazioni sui Matrimoni, Bouquet da Sposa e composizioni floreali utilizza questo contatto o guarda l’intera (GALLERIA FOTOGRAFICA) del matrimonio di Tania e Daniele.
Trasportato dal vento, dagli animali o per semplice caduta, il seme si insedia nella terra e, in condizioni adatte, schiude il tegumento protettivo dando origine a una nuova piantina. Per il nostro orto non possiamo affidarci al caso, ma dovremo procurarci i semi delle piante. In qualsiasi modo si decida di fare semina oggi vi ho messo a punto il calendario con annesse le lune e i periodi della semina. Talvolta, invece di effettuare la semina direttamente a dimora, può risultare comodo far germogliare i semi su una ridotta superficie di terra protetta, il semenziario, qui le giovani piantine, compiranno la prima fase dello sviluppo prima di essere trapiantate nel luogo di crescita definitivo. Il semenziario è di solito una piccola parte di terra riparata dei venti, regolarmente annaffiata e dotata di copertura che garantisce la protezione alle temperature, con umidità attorno ai 20°c, nel calendario sono contrassegnati gli ortaggi che devono essere posti in semenziario, con l'epoca di semina. Non mi resta che augurarvi a tutti buona semina.
Le prime Bromelie furono importate in Europa tre secoli fa, il loro valore era ornamentale era soprattutto nell’intenso colore dei fiori. Arrivate in Europa i coltivatori hanno lavorato duramente e per lungo tempo per impreziosirne i colori e la forma
Le Bromelie piccole, che spesso si trovano nelle case, sono coltivate in vasi da cinque centimetri e mezzo e sono le più rappresentative di una famiglia molto grande, quella delle Bromiliaceae, composta di oltre 1600 varietà diverse. Questa grande famiglia deve il suo nome al dottore svedese Olaf Bromet,che visse tra 1639 ed il 1705. La maggior parte di queste varietà sono epifite, il che significa che fanno le loro radici nei tronchi degli alberi e nei pendii delle montagne. La funzione di questa tipologia di radici è solo meccanica, e si auto- gestiscono per quanto riguarda il nutrimento e l’acqua necessaria alla sopravvivenza. Si potrebbe altresì dire che sono piante aeree.
Le foglie della Bromelia formano una specie d’ albero nel cuore della pianta per permetterle di raccogliere l’acqua. Questo ambiente è anche molto amato dalle colorate rane salterine che vivono ai tropici. Questo spiga anche come mai le bromelie siano così comuni tra gli abitanti dei terrarium.
I colori ardenti ed intensi dei fiori delle Bromelia sono adatti ad ogni ambiente .
A maggio non esitate a mettere la vostra Bromelia all’esterno, su un bel balcone o su un tavolo da giardino. L’importante è non metterla al sole cocente di mezzogiorno, vedrete, sarà bellissima per il resto dell’estate. Le bromelie amano la luce diurna, ma tenetele lontano dal sole diretto, se farete attenzione a lasciare sempre un po’ d’acqua nel cuore della pianta vedrete che durerà per moltissimo tempo. Evitate che il terriccio si secchi completamente. Le Bromelie non hanno bisogno di nessun tipo di nutrimento. Le Bromelie stanno bene in ambienti in cui la temperatura sia tra i sedici ed i venti quattro gradi.
La casa è il posto del cuore narra un famoso detto, tantissime le idee al mecef di Milano che sceglie motivi floreali per decorare la casa, quest'anno la casa va in fiore con colori bianchi rosa e cipria, utilizzo della ceramica, tanto oro, ricerche di materiali particolari dettagli costruiti con la massima cura. I nuovi arredi design, i tessuti a dare ombra, le piante rampicanti i giardini pensili, una delle ultime tendenze l'orticoltura, il giardinaggio complice ecosotenibilità ed esigenze di risparmio.
Cemento e verde la città ritorna a rinverdire con la city farm con sempre più orti coltivabili, balconi fioriti con frutta da terrazzo urbano. Come la Dystopian Farm di Eric Vergne che oltre a creare alloggi mira a fornire a New York una fonte di cibo sostenibile, con uno spazio per le aziende agricole, zone residenziali e dei mercati.
Cemento e verde la città ritorna a rinverdire con la city farm con sempre più orti coltivabili, balconi fioriti con frutta da terrazzo urbano. Come la Dystopian Farm di Eric Vergne che oltre a creare alloggi mira a fornire a New York una fonte di cibo sostenibile, con uno spazio per le aziende agricole, zone residenziali e dei mercati.
Nel film Avatar James Cameron ha ambientato la sua storia in un mondo alieno tra piante fantastiche e ambientazioni futuristiche inserendo montagne fluttanti e animali sconosciuti. Affasciante e anche stata la vegetazione che non è stata puro frutto di immaginazione al contrario si è basata della consulenza botanica dell'universita della california. Una particolare pianta che appare nel film è la Drosophyllum una pianta carnivora che cattura le loro prede mediante secrezioni vischiose. La Drosophyllum ha le foglie filiformi sulle quali sono come sospese piccole gocce contenti delle sostanze collose, che emanano un forte odore dolciastro simile al miele attirando gli insetti che una volta arrivati a contatto con le goccioline sulla foglia, restano impatanati morendo poi per sfinimento o asfissiati.
Bouquet che rispettano la stagionalità dei fiori e che vengono pensati e ridisegnati appositamente per le spose con forme insolite. Competenza, progettualità, creatività di ideazione di modelli compositivi nuovi e di rielaborazione tecnica di quelli già noti. Questo mese è il turno del Bouquet a Ventaglio che si è fatto strada tra i bouquet e gli accessori dedicati alla sposa. Due i concetti nuovi texture si struttura e tecniche nuove diventano una miniera inesauribile per la creatività, dove le due tecniche si trasformano in opere di grande impatto artistico ed emotivo.
Puntualmente è arrivato San Valentino in un tiepido sole nel bel mezzo di un inverno grigio e piovoso. Per fortuna le sfumature delle corolle dei fiori brillano di luce propria, piccoli gioielli fioriti che anticipano il sorriso della primavera. Ogni fiore ha la sua stagione, la sua storia, la sua bellezza, perciò prima di scegliere un ramo di lillà o un ciuffo di viole un vaso di primule o un bouquet di rose per farne dono alla persona amata, può essere utile e piacevole vedere un po' più da vicino questi protagonisti della natura e del negozio del fiorista.
Un fiore protagonista di questa festa di San Valentino è la Viola, la loro stagione è breve, ma quando è il momento, non c'è fiore che possa competere per grazia e gentilezza. Il suo profumo è proverbiale, anche se, contrariamente a quello che si pensa non tutte ce l'hanno. In Francia, al tempo di Napoleone, divenne il simbolo dei Bonaparte, la passione per le violette era nata in Napoleone dopo aver conosciuto Giuseppina al loro primo incontro, lei gli aveva regalato il mazzolino che ornava il suo vestito. Le stesse Viole erano state ricamate sull'abito da sposa di Giuseppina e vasi, giardini e serre ne erano ricolmi. Un mazzolino di viole circondato dalle sue tenerissime foglie a cuore non è ingombrante né impegnativo: perfetto da offrire a un amica in occasione di una vista informale o di saluto affettuoso e tenero. Peccato che oggi le violette (coltivate) non profumino più.
Un fiore protagonista di questa festa di San Valentino è la Viola, la loro stagione è breve, ma quando è il momento, non c'è fiore che possa competere per grazia e gentilezza. Il suo profumo è proverbiale, anche se, contrariamente a quello che si pensa non tutte ce l'hanno. In Francia, al tempo di Napoleone, divenne il simbolo dei Bonaparte, la passione per le violette era nata in Napoleone dopo aver conosciuto Giuseppina al loro primo incontro, lei gli aveva regalato il mazzolino che ornava il suo vestito. Le stesse Viole erano state ricamate sull'abito da sposa di Giuseppina e vasi, giardini e serre ne erano ricolmi. Un mazzolino di viole circondato dalle sue tenerissime foglie a cuore non è ingombrante né impegnativo: perfetto da offrire a un amica in occasione di una vista informale o di saluto affettuoso e tenero. Peccato che oggi le violette (coltivate) non profumino più.
I gerani sono robusti possono vivere anche dieci anni, il segreto coltivarli con cura ed effettuare ogni anno qualche semplice operazione. Potature e rinvasi queste due operazioni vanno effettuate a febbraio se siamo nel sud, ai primi di marzo se invece abitiamo a Nord. Per prima cosa, bisogna potare i vecchi rami, lasciando due o tre gemme, quindi, si procede al rinvaso utilizzando un contenitore di 2-3 cm più grande, Dopo aver svasato la pianta, si trasferisce la zolla di terra con il groviglio di radici nel nuovo contenitore. Non prima però di aver versato sul fondo uno strato di argilla espanda alto 5cm e poi nuovo terriccio. La differenza del rinvaso lo fa il terriccio meglio sceglierlo specifico, di solito a base di terra e torba. Premesso, quasi tutti i terricci in commercio sono già arrichiti di concime, in questa fase è comunque opportuno aggiungerlo. Il più adatto è sempre quello granulare bilanciato con azoto, fosforo, potassio pari a 15.10.15, ne basta un cucchiaino da caffè per un vaso da 16.
Al riparo fino alla fine di aprile, a questo punto è importante bagnare molto bene il terriccio e tenere i gerani in un luogo riparato finché il clima non diventi più mite e le temperature stabili. Al momento dell'acquisto di una nuova piantina è importante che le piante abbiano molte foglie, diversi fiori già aperti e numerosi boccioli, Evitare l'acquisto invece se la pianta presenta anche una o due foglie segnate da minuscole gallerie (indice della presenza di larve di Cacyreus marshalli il minatore dei gerani.
Al riparo fino alla fine di aprile, a questo punto è importante bagnare molto bene il terriccio e tenere i gerani in un luogo riparato finché il clima non diventi più mite e le temperature stabili. Al momento dell'acquisto di una nuova piantina è importante che le piante abbiano molte foglie, diversi fiori già aperti e numerosi boccioli, Evitare l'acquisto invece se la pianta presenta anche una o due foglie segnate da minuscole gallerie (indice della presenza di larve di Cacyreus marshalli il minatore dei gerani.
Speciale le nostre location - La Ginestra.
Per chi decide di convolare a nozze nel 2010 presentiamo in anteprima lo speciale location con tutte le novità e i servizi per un matrimonio da sogno. Mariangela saprà, infatti, assecondare tutte le richieste per regalare al Vostro ricevimento quel tocco di originalità che farà la differenza.
Immersa nel verde nel parco delle Manie sulle alture di Spotorno rappresenta la location ideale per un matrimonio all'aperto. Nella cornice di un quadro mediterraneo, LA GINESTRA offre uno scorcio sul mare tra i profumi dei corbezzoli e gli aromi degli ulivi, riparati sotto l'ombra di grandi gazebi. Il nostro compito sarà quindi consigliarvi, con idee classiche e di tendenza, con cortesia e professionalità ogni tipo di decorazione, facendo in modo che l'evento possa essere assolutamente indimenticabile.
Immersa nel verde nel parco delle Manie sulle alture di Spotorno rappresenta la location ideale per un matrimonio all'aperto. Nella cornice di un quadro mediterraneo, LA GINESTRA offre uno scorcio sul mare tra i profumi dei corbezzoli e gli aromi degli ulivi, riparati sotto l'ombra di grandi gazebi. Il nostro compito sarà quindi consigliarvi, con idee classiche e di tendenza, con cortesia e professionalità ogni tipo di decorazione, facendo in modo che l'evento possa essere assolutamente indimenticabile.
Lo scorso 2 Febbraio il famoso portale “Zankyou, specializzato nella lista nozze online numero uno in Europa per traffico e clienti", ci ha intervistato.
" L’articolo si addentra nell'uso del fiore durante il matrimonio I loro profumi e colori e le loro infinite varietà non sono solo i protagonisti incontrastati del bouquet della sposa, ma permettono di dare un tocco unico alla chiesa, al mezzo di trasporto su cui arrivano gli sposi, al banchetto di nozze, alle decorazioni degli interni, alle tavole del ristorante … addirittura possono impreziosire i capelli della sposa! I fiori sono tutto fuorchè un dettaglio secondari durante il vostro Grande Giorno. Per questo la lista nozze Zankyou vi consiglia di mettervi nelle mani di un esperto nel settore."
Ecco l'intervista apparsa su ZANKYOU
" L’articolo si addentra nell'uso del fiore durante il matrimonio I loro profumi e colori e le loro infinite varietà non sono solo i protagonisti incontrastati del bouquet della sposa, ma permettono di dare un tocco unico alla chiesa, al mezzo di trasporto su cui arrivano gli sposi, al banchetto di nozze, alle decorazioni degli interni, alle tavole del ristorante … addirittura possono impreziosire i capelli della sposa! I fiori sono tutto fuorchè un dettaglio secondari durante il vostro Grande Giorno. Per questo la lista nozze Zankyou vi consiglia di mettervi nelle mani di un esperto nel settore."
Ecco l'intervista apparsa su ZANKYOU
Un argomento nuovo, la sposa d'inverno sono infatti, sempre più frequenti i matrimoni anche nella stagione invernale, periodo cui, fino a qualche anno fa, gli sposi non sceglievano per coronare il loro sogno. Ma negli ultimi anni le cose sono cambiate in funzione di tante varianti e anche le cerimonie seguono i cambiamenti della nostra societa in funzione delle nostre esigenze. Sposarsi d'inverno è sempre più frequente e gli allestimenti in questa stagione, tengono presente quelle sensazioni ed emozioni che trasmette tale stagione, anche in funzione del luogo in cui siamo. Certo pensare ad un matrimonio d'inverno in montagna o al mare, provoca sensazioni diverse e differenti, pertanto anche la ricerca dei materiali cambia. Può, invece, rimanere costante il colore; in montagna sicuramente il colore che viene in mente, pensando all'inverno , è il bianco con una presenza di verde che è legata alle aghifoglie unico elemento verde che rimane visibile in questa stagione. Al mare invece, il colore può rimanere bianco, come la schiuma delle onde o il cielo invernale, oppure può assumere varianti di colore smorzati o sfumature pastello che trasmettono la sensazione di freddo e quindi di inverno, con la presenza di colore verde, dato però, da varie tipologie di foglie.
copyright 2010 - Fiorista Mariangela
Speciale le nostre location - Villa Faraggiana.
Villa Faraggiana fa parte delle nostre eleganti location dove vengono organizzati matrimoni davvero speciali. Edificata nella prima metà del XVIII Secolo, Villa Faraggiana è un esempio di settencetesco di dimora ligure di villeggiatura, ha un fascino davvero particolare, tale da stupire chiunque e nella quiete dei suoi giardini è la cornice ideale per le coppie che vogliono festeggiare il proprio matrimonio in un ambiente storico, elegante, raffinato. La sua cucina è curata, rispettando la tradizione locale e quella internazionale, privilegiando prodotti del mare e del territorio ligure. E per questo che oltre al ristorante ed all bellissimo giardino che può esser usato come interessante alternativa alla sala da pranzo, Villa Faraggiana può essere considerata come una location ideale per tutti i tipi di cerimonia.
Villa Faraggiana, inoltre, dispone di un bellissimo giardino una cornice ideale per aperitivi, cene e soprattutto anche come set fotografico, in questo contesto vi è la possibilità di usufruire di un ampio e riservato parcheggio sempre a disposizione dei clienti.
Il nostro compito sarà mettere a vostra disposizione idee classiche o di tendenza con cortesia e professionalità per soddisfare ogni tipo di decorazione, facendo in modo che l'evento possa essere assolutamente indimenticabile.
Corolle verdi come foglie oppure di tutti i colori, le nuove varietà di Ranuncoli non smettono mai di stupire, ma prima di tutto chi sono: "Il genere Ranunculus comprende molte specie di erbacce annuali, biennali o perenni, diffuse in tutto il globo. In Italia le specie spontanee sono una cinquantina derivanti tutti da il Ranunculus asiaticus, specie originaria del Mediterraneo orientale, Sud-Ovest asiatico e dell'Africa nord orientale. Ha corolle globose, semidoppie o doppie, che si schiudono da Gennaio a Maggio a seconda della varietà e delle temperature, i cui colori vanno dal bianco al giallo, dall'arancio al rosso, con la sola eccezzione del blu."
Con corolle doppie, increspate, sfrangiate, arricciate, pighettate declinate in tutte le possibili sfumature di colore compreso il verde e con l'unica eccezione del blu, i ranuncoli oggi hanno poco a che vedere con quelli spontanei che, con le loro corolle semplici, formate da cinque petali, gialli o bianchi, rallegrano i bordi degli stagni. E per non fare in modo che non vengano dimenticati i floricoltori si sono superati con nuovi ibridi; il Ranuncolo di San remo - Camporosso - sono due nuovi sorprendenti ibridi o come il Giallo Strie - Sherazade - Elios alcuni degli ibridi più nuovi con corolle che arrivano a misurare 9cm di diametro e con petali ricchi di sfumature.
Le loro esigenze sono crescere bene dove le temperature oscillano tra i 0 e 20°c, consigliabile coprire le piante con un foglio di tessuto in presenza di gelo. L'ideale è piantare i Ranuncoli a levante dove il sole splende solo la mattina, crescono su qualunque tipo di suolo purché ben drenato. I ranuncoli temono la siccità perciò il terreno deve essere sempre fresco, piantati tra ottobre e dicembre si interrano i rizomi, che vegetano appena la temperatura raggiunge i 15-20°C. E' necessario scavare una buchetta profonda più o meno quanto l'altezza dei rizomi, distanti tra loro 25-30 cm, con i rizomi con la gemma rivolta all'insu ricoprendoli poi con mezzo centimetro di terra, subito dopo si annaffiano abbondantemente Dopo la fioritura è preferibili estrarre i rizomi dal terreno ed eliminarli, poiché avendo già fiorito la primavera successiva la fioritura sarà meno generosa. Volendo però a fine giugno si possono estrarre, pulire e conservare in un luogo fresco e asciutto in attesa di tornare a ripiantarli
Con corolle doppie, increspate, sfrangiate, arricciate, pighettate declinate in tutte le possibili sfumature di colore compreso il verde e con l'unica eccezione del blu, i ranuncoli oggi hanno poco a che vedere con quelli spontanei che, con le loro corolle semplici, formate da cinque petali, gialli o bianchi, rallegrano i bordi degli stagni. E per non fare in modo che non vengano dimenticati i floricoltori si sono superati con nuovi ibridi; il Ranuncolo di San remo - Camporosso - sono due nuovi sorprendenti ibridi o come il Giallo Strie - Sherazade - Elios alcuni degli ibridi più nuovi con corolle che arrivano a misurare 9cm di diametro e con petali ricchi di sfumature.
Le loro esigenze sono crescere bene dove le temperature oscillano tra i 0 e 20°c, consigliabile coprire le piante con un foglio di tessuto in presenza di gelo. L'ideale è piantare i Ranuncoli a levante dove il sole splende solo la mattina, crescono su qualunque tipo di suolo purché ben drenato. I ranuncoli temono la siccità perciò il terreno deve essere sempre fresco, piantati tra ottobre e dicembre si interrano i rizomi, che vegetano appena la temperatura raggiunge i 15-20°C. E' necessario scavare una buchetta profonda più o meno quanto l'altezza dei rizomi, distanti tra loro 25-30 cm, con i rizomi con la gemma rivolta all'insu ricoprendoli poi con mezzo centimetro di terra, subito dopo si annaffiano abbondantemente Dopo la fioritura è preferibili estrarre i rizomi dal terreno ed eliminarli, poiché avendo già fiorito la primavera successiva la fioritura sarà meno generosa. Volendo però a fine giugno si possono estrarre, pulire e conservare in un luogo fresco e asciutto in attesa di tornare a ripiantarli
Qualche giorno sono stata contattata dalla redazione
di Donne sul Web il portale supportato dalle tecnologie del Web 2.0, dedicato al mondo della donna a 360°, ovvero al suo lavoro quotidiano, ai suoi interessi, ai suoi affetti e alle sue passioni. Il portale magazine ha pubblicato le nostre creazioni inserendoli nella sezione del sito sposi :
"Se per ogni sposa esiste un abito scegliere un bouquet e uno stile che ci rappresenta, senza cercare di modificare la propria personalitá proprio in un giorno cosí importante.
E' sempre meglio optare per un bouquet nel quale ci sentiamo a nostro agio. Il bouquet da sposa deve essere come una seconda pelle, dobbiamo sentircelo addosso, come l'abito"
di Donne sul Web il portale supportato dalle tecnologie del Web 2.0, dedicato al mondo della donna a 360°, ovvero al suo lavoro quotidiano, ai suoi interessi, ai suoi affetti e alle sue passioni. Il portale magazine ha pubblicato le nostre creazioni inserendoli nella sezione del sito sposi :
"Se per ogni sposa esiste un abito scegliere un bouquet e uno stile che ci rappresenta, senza cercare di modificare la propria personalitá proprio in un giorno cosí importante.
E' sempre meglio optare per un bouquet nel quale ci sentiamo a nostro agio. Il bouquet da sposa deve essere come una seconda pelle, dobbiamo sentircelo addosso, come l'abito"