PIANTARE A SETTEMBRE PER PROLUNGARE L'ESTATE



Piantare in Settembre e Ottobre è utile perché la terra ricomincia a essere umida e si rinfresca man mano che passano i giorni: la sua temperatura è ideale per le radici delle piante erbacee perenni e per alberi e arbusti, inoltre è più facile lavorarla perché non è ne troppo indurita, come accade d'estate, ne fradicia d'acqua e pesante, fattore tipico della fine dell'inverno. Molte piante erbacee perenni, come la graziosa Dicentra che fioriscono in primavera, se piantate adesso daranno spettacolo già a partire da Marzo-Aprile. Tutte le piante bulbose e rizomatose a fioritura primaverile amano essere piantate in autunno, ma alcune, come i crochi e i bucaneve, hanno bisogno di essere collocati in piena terra in settembre e non oltre, per dare vita e una fioritura puntuale alla fine dell'inverno.
Pertanto, la ricetta del successo per avere ancora fiori è quello di dedicare buone attenzioni per le piante ancora belle dopo l'estate, soprattutto gerani, petunie ricadenti, fucsie, begonie, impatiens, crisantemi estivi, girasoli e pervinche, ma anche dalie e gigli (se li avete piantati ad agosto in vasi tenuti al fresco, sbocceranno per tutto l'autunno). A partire da Ottobre, una leggera potatura delle parti danneggiare dal caldo o da siccità serve per rimettere in vegetazione gli esemplari, da nutrire ogni 10 giorni con un concime liquido a pronto effetto. Smuovete la crosta superficiale di terriccio e irrigare con regolarità sono semplici gesti che conserveranno la bellezza estiva creando quella piacevole, lenta declinazione verso l'autunno.

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Mariangela