D:Vorrei piantare dei bulbi spazio mt. 2,10. Consigli sui fiori? Prediligo colore bianco, macchia blu e tocco rosa o giallo. E quanti bulbi per lo spazio indicato? Grazie!!!
R: Nelle aiuole le bulbose vengono utilizzate per creare come vuoi fare tu macchie di colori sostituendolo magari dopo la fioritura con altre piante. Puoi anche formare disegni asimmetrici, si possono anche utilizzare con diverse altezze quelle di taglia bassa alta e media. Per Aiuole ti consiglio: Allium, Alstromeria, Amarilli, Anemone, Arum, Camassia, Canna, Convalaria, Crocus, Ciclamino, Dalia, Eremus, Fresia, Frittilaria, Gladiolo, Hemerocallis, Iris, Lilium, Muscari, Narciso, Ornitogallo, Peonia, Ranuncolo, Scilla, Tigrida, Trillum, Tritonia, Tulipano.
- Il colore bianco lo trovi: nei TULIPANI, AGAPANTHUS, AMARILLI, GLADIOLI, FRESIA, GIGLIO, CROCUS
- Il colore blu : AGAPANTHUS, IRIS, MUSCARI, CROCUS, SCILLA
- Il colore rosa : TULIPANI, NERINE, GLADIOLI, LILIUM
- Il colore giallo : TULIPANI, GLADIOLI, FRESIA, NARCISI, LILIUM
Per piantarli in giardino si scavano buchette profonde tre volte l'altezza del bulbo e distanziate due volte il diametro. Sistemate i bulbi sul fondo su uno strato piccolo di sabbia e con la gemma rivolta verso l'alto. Poi coptire con la terra.
Si piantano tra OTTOBRE a metò DICEMBRE inizieranno a vegetare in primavera non appena il freddo svanirà. A impianto avvenuto si annaffiano e poi se non piove altre due volte nelle settimane successive. In inverno all'aperto basta la pioggia.
Dalla CHAT GAIA:
la mia vicina mi ha regalato una piccola sterlizia acquistata a Madeira. Ora devo piantarla. In un vaso non troppo grosso? (la piantina è di 30 cm circa con un fiore) Che tipo di terra? Ora va tenuta
La strelizia (STRELITZIA), dato il suo vasto apparato radicale, predilige terreni sciolti ricchi di sostanza organica con PH neutro. Si adatta anche a terreni calcarei argillosi, purchè arricchiti di sostanza organica grossolana.
To be continued.......
Una pianta tropicale speciale con le foglie sagomate e nervature bianche L’Alocasia ama essere messa in una posizione molto luminosa, preferibilmente con voi nel vostro salotto. Soprattutto in estate, è buona regola proteggetela dai raggi del sole. Per crescere sana e rigogliosa non ha bisogno di moltissima luce, ma piuttosto un alto tasso d’umidità dell’aria. E’ assolutamente sconsigliato mettere la pianta vicino, o addirittura sopra, un termosifone.
Acqua e nutrimento
Controllate sempre che il terriccio della vostra Alocasia sia umido, ma mai zuppo. In inverno la pianta va a riposo e ha bisogno quindi di pochissima acqua. Con l’avvicinarsi della primavera, all’incirca nel mese di marzo, la pianta si sveglia e inizia a sviluppare nuove foglie. E’ questo il momento in cui dovrete ricominciare a bagnarla incrementando la dose con l’aumentare del caldo. In estate vi consigliamo anche di darle del nutrimento apposito per piante in vaso, preferibilmente con frequenza settimanale. Se volete foglie brillanti e sane, ricordatevi che di tanto in tanto, la pianta apprezza molto essere nebulizzata con un po’ d’acqua fresca.
L’Alocasia sta bene con temperature comprese tra i diciotto ed i ventidue gradi. E’ fondamentale che non sia mai esposta a temperature al di sotto dei quindici gradi, la pianta infatti non sopporta il freddo e rischia di morire in breve tempo.
E' il termine francese per indicare il singolo fiore indossato dallo sposo attraverso l'asola sul lato sinistro della giacca , nel 1800 veniva utilizzato come fiore predominante il garofano bianco. Nei matrimoni sono utilizzati per evidenziare lo stile del bouquet da sposa, un piccolo dettaglio che si estende anche ai padri degli sposi. Ci sono fiori particolarmente usati come le orchidee i Cymbidium i fiori di Vanda il Phalaenopsis nei periodi estivi accompagnati da una riserva d'acqua che garantisce freschezza dei fiori. I principi per creare una boutonniere sono ancora gli stessi utilizzati '800 il cablaggio di ogni fiore individualmente con aggiunta di verdi particolari e nastri personalizzati con i tessuti del vestito della sposa. In estate sono a disposizione moltissimi fiori come le Calle, le Gardenie le Orchidee, Rose e le originalissimi succulente in miniatura. In primavera Tulipani, Dalie, Peonie sono le migliori. Autunno e Inverno sono utilizzate le Orchidee in molto colori, Gerberine in combinazione con le foglie nelle varie sfumature.
Forma sferica ed elegante in questo bouquet di ROSE AVALANCHE bianche con GONFORICARPUS verde e SYNPHORICARPUS bianco. Un effetto sbarazzino ma sempre elegante per questo mazzo da sposa. Le rose sono state raccolte insieme, mentre i verdi sono stati aggiunti solo intorno. Verde e bianco giocano su tutto anche sui grandi candelabri di ferro rivestiti di muschio e plumoso (verde fine) che decorano le tavole.
Crescendo sviluppano un arbusto tondeggiante. Questa pianta in primavera, estate, autunno, inverno assume una colorazione giallo - verde. E' di taglia piccola e può raggiungere i 5 m di altezza. Mantiene la foglia in inverno. Ha lo sviluppo di un albero
Esposizione: per uno sviluppo equilibrato è consigliabile posizionarla in luogo in cui riceva almeno alcune ore di sole diretto. Durante i mesi invernali possiamo ricoprire la porzione di terreno vicina alle radici con foglie secche o altro materiale pacciamante. In questo modo proteggeremo la pianta dal clima rigido. E' una pianta che si può coltivare in giardino per tutto l'arco dell'anno. Non teme il freddo e sopporta temperature minime molto rigide
Concimazione: ricordiamo di concimare i nostri arbusti frequentemente. Possiamo fornire il concime arricchendo il terreno con stallatico, alla fine dell'inverno. Oppure possiamo fornire un concime per piante da fiore, ogni 20 - 25 giorni, con le annaffiature. Se gli arbusti sono grandi, o coprono un'area estesa, possiamo utilizzare un concime granulare a lenta cessione, da fornire ogni 3 - 4 mesi. In primavera prediligiamo concimazioni ricche in azoto e potassio, per favorire lo sviluppo di nuova vegetazione e di fiori
Annaffiatura: per quanto riguarda gli esemplari coltivati in vaso, ricordiamo che in genere necessitano di maggiori annaffiature, rispetto agli stessi arbusti posti in piena terra. Inoltre spesso manifestano maggiore sensibilità alle temperature, molto elevate o molto basse, ed alle malattie dell'apparato radicale. Consigliamo di annaffiare queste piante solo saltuariamente, ma ricordiamo di bagnare a fondo il terreno utilizzando 1 - 2 secchi d'acqua, ogni 2 - 3 settimane
Trattamenti: il clima primaverile, con un elevato sbalzo termico tra le ore diurne e quelle notturne, e piogge abbastanza frequenti, può favorire lo sviluppo di malattie fungine, che vanno trattate preventivamente con un fungicida sistemico, da utilizzare prima che le gemme ingrossino eccessivamente. A fine inverno si consiglia anche un trattamento insetticida ad ampio spettro, per prevenire l'attacco di afidi e cocciniglie. Ricordiamo sempre che i trattamenti vanno praticati quando nel giardino non sono presenti fioriture
Terreno: questi arbusti prediligono un terriccio soffice e profondo, molto ben drenato
La kalandiva non è molto esigente. La pianta ha bisogno di un luogo alla luce in cui il sole diretto non pone nessun problema. La temperatura deve trovarsi al di sopra dei 12°C deve essere annaffiata solamente una volta ogni 14 giorni. Se trattata bene e so che è così, fiorisce durante 8 a 10 settimane. Nel caso che la kalandiva sia esposta in piena luce accompagnata da temperature tra i 12-25°C, annaffiatele ogni 2 a 3 giorni. Se NON togliete i fiori appassiti, la pianta rifiorirà entro 3 mesi!
Posso sistemare la mia KALANDIVA anche all’esterno?
Ma certo! Di solito viene posta all’interno, ma siccome si tratta di una pianta da vaso talmente robusta, può anche dare molto piacere durante tutta l’estate fuori in terrazza, balcone oppure in bordure. Il miglior periodo per tale scopo è maggio/giugno sino a settembre/ottobre.
Si trovano dei fiorellini vecchi ed appassiti sulla mia KALANDIVA. Devo toglierli?No! Al contrario! Se lasciate questi fiorellini appassiti, entro 3 mesi ne fioriranno dei nuovi.
Per quanto tempo fiorisce ?
Se viene trattata bene, assicura di una bella fioritura di sei settimane. Questa può persino prolungarsi fino a 10 settimane!
La mia KALANDIVA è appassita. C’è una probabilità che rifiorisca se proseguo a curarla?
Si, questa probabilità c’è. Ciò implica tuttavia una cura appropriata e specialistica. Provvedete a cimare gli steli dopo la fioritura, così mantiene la pianta piccola e compatta. Trapiantate la pianta in un buon terriccio da vaso dopo averla cimata. Normalmente la pianta fiorisce dopo di averla oscurata (pianta a giorno corto). Se non la si oscura, rifiorirà appena in primavera in modo naturale.
Nome commerciale: Palma di Kenzia
Posizione
In estate non mettete la vostra palma ai raggi diretti del sole, in inverno invece fatelo con tranquillità. Può stare anche in ambienti bui, ma ricordatevi che in assenza di luce non crescerà. In estate può essere messa all’esterno in terrazza. La palma è una pianta tropicale. Nell’Europa meridionale può anche essere piantata in un giardino o in un patio.
Acqua e nutrimento
Nel suo primo anno di vita la Kentia non ha bisogno di alcun nutrimento. Le basta infatti l’acqua del rubinetto. Controllate sempre che il terreno non si secchi. State sempre attenti a non bagnare troppo le foglie, se volete pulirle dalla polvere mettetela nella doccia e nebulizzatela. Le regalerete un nuovo look fresco e accattivante.
Temperatura
Le palme sono abbastanza resistenti e adattabili a diverse temperature. In inverno possono essere messe in ambienti freschi, con temperature intorno ai diciotto gradi .Se però, durante la notte, la temperatura è inferiore ai dodici gradi potete mettetela in una posizione riparata.
Che Natale sarebbe se non ci fosse un camino con un caldo fuoco a riscaldarci? E se non c'è ricreiamolo! Ecco una creazione abbastanza semplice da reallizzare e sicuramente di forte impatto. da un contenitore dalle linee pulite capovolgetelo in modo che la parte della bocca guardi il pavimento inserite la spugna per fiori secchi e cominciate a riempirla con copiose e fiammeggiante cascate di rafia naturale rossa, materiale abbastanza leggero per non compromettere la tenuta della composizione. Come elemento di unione tra la parte aerea e la rafia inserite una ghirlanda di oggetti decorativi, forse i regali che BABBO NATALE ha lasciato scendendo dal camino.
- Vaso imboccatura grossa meglio se di color nero
- Spugna secca
- Rafia colorata color rosso
- Ghirlanda
- Stecche di plastica
All'ingresso dell'ambente addobbate un piccolo spazio relax che accoglie gli amici immergendoli da subito in n atmosfera natalizia dal soffitto addobbato con festoni di pino, fiori e bacche che cadono sobri nastri riccamente decorati con petali e sfere d'oro. Sulla mensola un centrotavola realizzato con materiali artificiali che garantiscono una perfetta durata. In perfetto stile natalizio non possono mancare le stelle di NATALE a far bella mostra di sé tra agrifoglio , rami di pino e bacche.
La scelta di uno stile piuttosto tradizionale è sicuramente vincente per accogliere in ambienti festosi: negli addobbi non possono mancare i classici rosso e bianco a ricordarci la passione e la purezza di questo momento. ma anche un tocco di oro.
Luci colori e profumi nella casa addobbata per Natale. Oggi vi parlerò di qualche idea pratica per arricchire colorare e decorare la vostra casa con i fiori e i materiali di tendenza del natale 2008.
Tema principale è la linea delle forme dei materiali dove il colore abbinato si tinge con i colori pastello. Perché la forma e il colore contribuiscono a donare equilibrio e grazie insieme:
Cosa occorre per realizzare questa splendida coroncina
- Spugna secca color bianco
- Conchiglie
- Spilloni
- Bacche artificiali dorate
- Pistola a freddo
- Silicone
Un mazzo da sposa di Rose AVALANCHE BIANCHE e Rose TARA GIALLE. Sono tutte e due delle rose stupende soprattutto la rosa AVALANCHE bianca la più richiesta del 2008 con il suo bocciolo extra large e i ben 65 petali che la compongono. Un bouquet ROMANTICO che gioca con le armonie dei colori caldi, si possono anche inserire mazzetti di CANNELLA PROFUMATA raggruppate in piccole dimensioni come ponte tra il colore giallo e bianco.
Attenti agli sbalzi di temperatura! se fuori gela, i fiori e le piante devono essere coperte bene. Fate in modo che la carta o la plastica sia completamente chiusa. Siate molto prudenti soprattutto con le varietà di origine tropicale. Un errore che si fa spesso e coprire solo la parte aerea trascurando il vaso il cuore della pianta. Ci vengono in contro le scatole di cartone che possiamo recuperare come materiale di scarto dai negozi e i giornali o riviste che gettiamo via. I cartoni ripiegati hanno un enorme potere di protezione dal freddo che possiamo aumentare con i giornali inserendoli all'interno per dare spessore. Per prevenire la pioggia e la neve dobbiamo avvolgere il tutto con uno strato di plastica. I vasi all'aperto dove metterli ? Riparandoli contro i muri di casa o avvolgendoli nei sacchetti PVC appositamente studiati per le piante evitando nelle ore più fredde i ristagni che possono trasformare il terreno fradicio in ghiaccio. Se volete portarle all'interno i locali devono essere: luminosi, adeguati al ricambio dell'aria, non troppo asciutti da evitare i luoghi bui come i garage o sottotetti. Il posto giusto per il ricovero sono le scale interne al condomino e il pianerottolo ma anche la veranda.
IL CYPERUS è un pianta amante dell'acqua alcune varietà preferiscono addirittura toccare l'acqua con le radici (cosa che vi sconsiglio con le altre piante). Se lasciata asciugare può essere infestata dai parassiti, per questo è utile nebulizzarla spesso e collocatela in un posto luminoso.
PHALAENOPSIS la pianta ama una temperatura costante al riparo dalle correnti d'aria. Annaffiatela regolarmente e datele del concime per stimolare una lunga durata della fioritura. Collocatela in un posto luminoso per evitare che i boccioli si stacchino prima di aprirsi.
SPHATHIPHYLLUM annaffiatelo almeno due volte alla settimana e aggiungete del nutrimento per piante verdi ogni due settimane. Attenzione al freddo e alle correnti d'aria che sono le peggiori nemiche di questa pianta. Se non potete garantirle una adeguata temperatura, copritela con del tessuto o del cellophane per evitare i danni causati dal freddo.
Serene, educate, straordinariamente belle... le piante possono migliorarci la qualità della nostra vita, ci aiutano a respirare originando ossigeno e assorbono gran parte dell'inquinamento presente nell'aria di un ambiente chiuso. Il genere di piante che leggete in questo post sono adatte alla vita in appartamento come la SCHEFFLERA ARBORICOLA "COMPACTA" (pianta da interno, sempreverde molto rustica, di facile coltivazione e gradevole valore ornamentale grazie al fogliame molto ricco e leggero. La SCHEFFLERA è una pianta che si adatta molto bene in appartamento e durante le stagioni più calde può essere esposta anche in esterno).
DRACENA DEREMENSIS (le dracene sono piante facili da mantenere le loro foglie sono allungate e presentano delle bande longitudinali di colore chiaro a seconda della specie. L'apparato fogliare è disposto a rosetta lungo il fusto).
CODIAEUM VARIEGATO (Pianta che necessità di alcune attenzioni quando coltivata in appartamento. Deve essere annaffiata regolarmente ed abbondantemente in estate per poi diminuire in inverno).
ALOCASIA (Le Alocasie son piante con fusto carnoso e allungato, hanno grandi foglie eleganti di grosse dimensioni con colore verde scuro, verde chiaro o porpora a seconda della varietà.
www.fioristamariangela.it
Posizione
Questa pianta non ama moltissimo il sole! Solo in primavera ed autunno ne sopporta un po’ di più, ma non nelle ore centrali della giornata, tra le undici e le quattro. In inverno è possibile darle un po’ di più, a livello di sole e calore, mentre in estate dovete tenerla lontana dal sole perché le foglie possono bruciarsi.
Acqua e nutrimento
Controllate ogni giorno, al massimo ogni due, che le radici siano mantenute umide. Le foglie infatti hanno una superficie molto grande e un alto tasso di evaporazione dell’acqua che porta a dire che la pianta nel suo insieme ha bisogno di molta acqua. Controllate sempre che non vi sia acqua residua nel fondo del vaso, in caso positivo fatela drenare dal buco sottostante il vaso. Nutritela una volta al mese.
Temperatura
Temperatura ambiente.
Pianta tropicale con ascidi, Tazza della scimmia.
Dove la metto?
Una posizione piacevole con molta luce, ma non il sole diretto. Potete anche metterla all’esterno in terrazzo, sempre in posizione riparata. Ricordatevi sempre che la vostra Pianta ad ascidi deve essere nebulizzata. Non mettetela mai vicino ad un calorifero o in ambienti troppo caldi e secchi perché l’aria secca la danneggia.
Acqua e nutrimento
Non fate mai seccare completamente la vostra pianta: nebulizzatela tutti i giorni o comunque con regolarità. Riempite i calici con acqua fino ad un terzo. Potete usare sia acqua distillata che piovana, che risulta migliore rispetto l’acqua del rubinetto. Per farla crescere rigogliosa non è necessario darle del nutrimento, già i coltivatori hanno provveduto a dargliene abbastanza.
Temperatura
Sono da evitare temperature al di sotto dei sedici gradi Celsius. Più le temperature sono alte più la pianta avrà bisogno di esserePosizione
La Nolina ama posizioni in cui vi è molta luce. All’esterno può anche essere messa in pieno sole. All’interno può stare ovunque, l’importante è che le sia garantito un buon ricambio d’aria.
Acqua e nutrimento
Le zampe dell’elefante della nostra Nolina preferiscono stare in un terreno piuttosto asciutto, l’importante è non farle mai seccare il bulbo alla base della pianta, è infatti lì che ritiene l’acqua necessaria alla sua sopravvivenza. Bagnatela una o due volte a settimana.
Temperatura
La vostra pianta starà bene se esposta ad una temperatura minima di dieci gradi Celsius.
Indicazioni per la composizione:
Dimensioni fioriera 60 x 30 cm - Terra universale
Cosa occorre 2 vasi di edera, 3 viole arancioni, 3 thymus, 1 Tasso o Rosmarino e 2 viole arancio o viola
L'interesse viene catturato dalla pianta di Tasso grazie alla crescita folta e compatta, che rimane dorata anche di inverno, purché esposta al sole. In vaso non deve superare i 75cm di altezza ma anche se può essere potato per la sua tendenza a espandersi potrebbe alla fine richiedere uno spazio maggiore. Le foglioline screziate del timo, riprendono il tema del colore dorato.
Per mantenere il tasso compatto e armonioso recidete ogni ramo disordinato cosi si evita anche che una crescita scomposta nasconda le altre piante collocate ai suoi piedi. L'edera ha bisogno di tanta luce esigenza condivisa dal timo da cimare spesso per essere perché no! usato in cucina come pianta aromatica.
Eliminate i fiori appassiti dalle viole per incoraggiare la comparsa di altri boccioli. Quando il tasso diventa troppo grande si può rimpiazzare con un altro esemplare giovane della stessa specie oppure con il Rosmarino.
Fa freschino stasera a Savona, ho indossato per la prima volta il maglione e il capotto......
Vi auguro un buon fine settimana e vi aspetto se sarete svegli, domani sul blog…
BULBOSE: ultimare la messa a dimora delle specie a fioritura primaverile (narcisi, tulipani, giacinti,…).DALIE: estrarre i tuberi dal terreno e deporli in luogo asciutto e fresco.ALBERI E ARBUSTI: si può iniziare a mettere a dimora ogni tipo di piante, allevate in contenitore o in piena terra, fornite dal vivaista in vaso o in zolla e a radice nuda. Se il terreno non è gelato o troppo inzuppato d’acqua, è possibile effettuare ogni tipo di impianto per tutto l’inverno.VIOLE DEL PENSIERO: non abbiate paura di piantarle in questo mese. Se anche la fioritura non sarà abbondante, le piante comunque crescono e si preparano per una abbondante fioritura primaverile. LAVORI IN GIARDINO: Vangatura aiuole.Concimazione organica di aiuole, arbusti, alberi, prato.Protezione dal freddo di tutte le piante che temono eventuali basse temperature.Potare le ORTENSIE, tagliando solo i rami che hanno fiorito: asportare solo due coppie di gemme dai rami giovani, eliminare fino dalla base i rami vecchi. Vanno eliminati anche i rami esili, contorti o secchi.PRATO: E’ importante mantenerlo pulito dalle foglie secche cadute dagli alberi, non smettere di tagliarlo se necessario, abbassando l’altezza di taglio e asportando l’erba tagliata. Effettuare una concimazione organica.
R: "la sua gardenia ha già avuto le cure necessarie che lei da neofita ha comunque fatto nel modo e nei tempi giusti. Ora si tratta semplicemente di tenerla all'esterno in luogo semi-ombreggiato,(possibilmente sole al mattino e ombra al pomeriggio) avendo cura di non bagnarla eccessivamente e nutrendola ogni venti giorni con una fertlizzata di concime idrosolubile sciolto nell'annaffiatoio e vedrà che i boccioli cesseranno di guastarsi prima della fioritura.La gardenia è una pianta da esterno che non tollera le gelate invernali e che di tanto in tanto può essere messa in casa in certe occasioni,ma al sud è un arbusto da esterno e come tale privilegia l'aria la luce esterna e la rugiada. "
R: "le begonie,piante di vetro sia piccole che adulte sono da considerare delle piante annuali,pertanto destinate a soccombere nel periodo invernale,per quanto riguarda la margherita invece,se opportunamente protetta da un comune tessuto geotessile ,ci sono molte probabilità che superi i rigori dell'inverno.Tutto questo ovviamente, a meno che lei non abiti in Sicilia ,dove anche il freddo invernale consente sia all'impatiens che alle begonie di sopravvivere. E' importante che mi scriviate almeno la provincia dove coltivate i vostri fiori, poichè l'Italia è un Paese con molte diversità pedoclimatiche"