La bellezza della Gardenia jasminoides sono i suoi fiori e quel delicatissimo profumo di vaniglia che si sprigiona allo sbocciare di ognil fiore.
Questa Gardenia è uno dei pochi prodotti che, anche dopo tutte le ibridazioni e trasformazioni compiute dai coltivatori olandesi, ha mantenuto il suo intenso e piacevolissimo profumo. Un gran risultato perché il suo profumo è veramente fantastico.
In natura la Gardenia è un arbusto poco più grande di un cespuglio. Alcune varietà possono essere addirittura larghe oltre i due metri, ma la nostra Jasmine no, anche in natura è compatta e di medie dimensioni.
Questa pianta di colore verde intenso, ha le foglie molto lucide e i suoi fiori profumatissimi sono dei veri talenti ed un vero piacere per l’olfatto umano. Dopo aver comparto, o ricevuto in regalo la Gardenia, mettetela in salotto in una posizione molto luminosa, questo per non crearle un trauma nel passaggio dalla serra alla vostra casa. Passato l’inverno, all’inizio della primavera, potete metterla all’esterno. Può stare al sole, ma fate attenzione con il sole nelle ore più calde, in questo caso riparatela e riesponetela ai raggi del sole solo verso sera. In piena estate mettetela in una posizione riparata.
Fino a che la vostra Gardenia sta con voi in salotto ha bisogno di essere nebulizzata molto frequentemente, questa attenzione infatti permette alla pianta di sviluppare i nuovi boccioli.
Prendete alcune gardenie e mettetele insieme in una bella ciotola. Portatele in giardino o in terrazza e sentirete come la sua meravigliosa fragranza trasformerà in delizia le vostre serate estive.
Le foglie presentano due caratteristiche strie bianche sulla faccia posteriore.
Le pigne sono erette ,cilindriche ,resinose di 10-20 cm
LA POLYGALA pùò essere posta a dimora in giardino per tutto l'arco dell'anno. Possono sopportare temperature minime di molti gradi inferiori allo zero. Coltiviamola dove possa godere per quante più ore possibile della luce diretta del sole. Quando le temperature minime sono molto basse possiamo provvedere a proteggere gli arbusti più sensibili, ricoprendone le radici con foglie secche o paglia
R:Le piante di bambù si sviluppano da rizomi sotterranei, che crescono in orizzontale. Eccetto i periodi di gelo intenso, i bambù coltivati in vaso possono essere piantati in tutte le stagioni. Il periodo migliore si situa alla fine dell’estate e nel corso dell’autunno. Il terreno è allora sufficientemente riscaldato per permettere uno sviluppo rapido del sistema ipogeo (tanto più che è il periodo di crescita dei rizomi), e in poco tempo il bambù attecchisce.La primavera, contrariamente a quello che molti pensano, non è il periodo ideale per piantare i bambù coltivati in vaso. Da una parte il terreno, all’uscita dall’inverno, è ancora freddo e non permette un rapido sviluppo radicale. Dall’altra, è il periodo in cui la gran parte dei bambù sviluppano i loro turioni: il trasporto e la manipolazione rischiano di danneggiarli.Un altro fattore da considerare, essenzialmente di ordine estetico, è che la primavera è il periodo durante il quale i bambù rinnovano il loro fogliame, e l’effetto decorativo è allora ridotto al minimo.terreni leggeri, freschi e ben drenati.Non sopportano angoli paludosi. Nonostante sembrino preferire terreni acidi (pH o neutri (pH = 7) la maggior parte dei bambù prospera bene in terreni leggermente alcalini e sopporta il calcare, sempre che non sia dominante.
Non posseggo purtroppo un terrazzo
R:BUONGIORNO FFRANCESCA si possono coltivare in casa le piante di COFFEA ARABICA nel periodo invernale (Temperatura: la temperatura ideale è 18-20 °C, ma in inverno tollera anche valori inferiori, purché non al di sotto dei 13 °C. Luce: molto buona, ma al riparo dai raggi diretti del sole, al fine di evitare scottature alle foglie. In modo particolare in inverno la posizione dovrà essere molto luminosa. Annaffiature e umidità ambientale: annaffiare abbondantemente in estate; ridurre la frequenza delle somministrazioni in inverno, facendo attenzione a non lasciare asciugare del tutto il pane di terra. Sarebbe bene utilizzare acqua non calcarea. L'umidità ambientale dovrebbe essere innalzata, specie in estate, con spruzzature al fogliame. Substrato: terriccio a base di terra fibrosa da giardino. Concimazionie: bisogna scegliere vasi di dimensioni non eccessive, perché la pianta cresce meglio se le radici sono un po' costrette) È la pioggia a dare avvio in circa due settimane alla fioritura di fiori bianchi e profumati. Ancora da otto a nove mesi per arrivare al frutto: bacche rosse, lucide e carnose come ciliegie. Al loro interno, uno o due semi ovali coperti da due membrane sovrapposte: il pergamino e, a diretto contatto con il seme, la pellicola argentea. Questi piccoli semi, con un sottile solco in mezzo, sono l'unica parte utilizzata per la produzione del caffè, il futuro chicco di caffè verde. Le piante di Arabica prosperano in terreni dotati di minerali, specie quelli di origine vulcanica. Il clima ideale deve aggirarsi intorno alla temperatura media di 20°C.
R: La strelitzia, dato il suo vasto apparato radicale, predilige terreni sciolti o di meno impasto,
profondi ricchi di sostanza organica, con PH neutro. Si adatta anche ai terreni calcarei argillosi, purché lavorati in profondità con una fresatrice ed arricchiti di sostanza organica grossolana. Il rinvaso si pratica quando la fioritura è finita e quando le piante sono ormai troppo strette. Si sospendono le annaffiature 7 gg prima e si passa ad un vaso più largo in cui avremo messo un fondo di cocci e di palline di argilla per ottenere un buon indispensabile drenaggio. Le radici, carnose, sono delicate, per cui bisogna fare in modo che non sia necessario rinvasare più spesso di ogni 4-5 anni; quando lo si fa occorre molta attenzione a non danneggiarle.
Per questa ragione consiglio di usare vasi di plastica cui le radici aderiscono meno che a quelli di cotto. Si riprendono le annaffiature dopo 5-6 gg. per lasciare il tempo che le radici si distendino nel vaso.
CONSIGLIO: se vuole piantare la strelitzia nel terreno è necessario distendere le radici cercando di non danneggiarle troppo. Piantare superficialmente cercando di non interrare il ceppo altrimenti si avranno, in seguito piante clorotiche con scarsa vegetazione
I ciclamini arrivano dalla Turchia.Antichi esploratori hanno scoperto e trapiantato il ciclamino proveniente da quelle terre lontane e, attraverso pazienti incroci ed ibridazioni, hanno creato quello che ora è il ciclamino di casa nostra.
Il ciclamino sopporta molto bene il freddo. Cresce in montagna e fiorisce da autunno fino all’inverno inoltrato, periodo in cui può continuare a regalarci bellissimi fiori anche sotto la neve.
Nel suo tubero sono racchiuse riserve sufficienti per sopravvivere all’estate e fiorire nuovamente in autunno. Crescono al meglio in ambienti freschi, in camera da letto o in bagno.
Mettete il vostro ciclamino in un vaso di moda e fate in modo che i colori dei fiori si mischino fra loro e con quelli dei vasi. La pianta sarà bellissima e diventerà parte dell’ambiente stesso. I ciclamini sono disponibili in colori diversi cosicché in ogni ambiente della vostra casa potrete scegliere quello che meglio si adatta.
Appena le temperature si alzano un po’ e non ci sono più gelate notturne, potete mettere il vostro ciclamino in terrazzo o in giardino. Un’altra possibilità è prenderne diversi e metterli in un grande vaso di vetro o in una grande ciotola.
I Ciclamini riescono a trattenere all'interno del tubero, sotto le foglie, grandi quantità d’acqua. Questa caratteristica è quella che gli permette di sopravvivere ai periodi caldi e secchi.
Tradizione vuole che la sposa arrivi con l'auto davanti al sagrato della chiesa (in questo caso il COMUNE) in cui si svolgerà la cerimonia , un’unica bella composizione da adagiare sulla anteriore e che, volendo, si potrà utilizzare al ristorante come centro tavola, nastri o tulle uguali a quelli delle altre auto del corteo, in segno, naturalmente di riconoscimento tra le stesse ma, soprattutto, di festa e di gaudio ben augurale per i novelli sposi.
Per procedere con il taleggio dobbiamo comprare:
- VASETTI DI PLASTICA 8-10 cm di diametro
- ORMONE RADICANTE PER TALEA LEGNOSA
- TERRA / TORBA
- PERLITE
- SERRETTA DI PASTICA o VETRO
La corteccia dell’albero, di color bruno-giallastro, è solcata da lunghe nervature a spirale.
Lo sviluppo del castagno, che è inizialmente molto lento, raggiunge il suo splendore intorno ai cinquanta anni. Può vivere oltre mille anni.
Ha una gran capacità di rigenerazione dalla ceppaia; si ricorre, infatti, molto frequentemente alla ceduazione, per ottenere legname di piccola dimensione: paleria, legna da ardere, ecc.
Secondo il botanico Payronal ha circa 3-4000 anni ed è considerato il più antico esistente in Europa e il più vecchio d'Italia. Il castagno e longevo, ma ha uno sviluppo lento: ha bisogno di terreni che non siano calcarei, ma profondi e ben drenati, raggiunge il massimo splendore a cinquant'anni, con un'altezza che varia dai 25 ai 35 metri, i primi frutti li dà attorno ai 25 anni.
Queste piante fioriscono nella stagione fredda, anche se il terreno è gelato e quindi, povero di sostanze nutritive perché sono provviste di organi sotterranei ricchi di sostanza di riserva, accumulata nell’estate precedente ed elaborate durante l’inverno. Nascondono nel terreno un bulbo, un tubero o un rizoma. Da questi veri e propri magazzini le piante ricavano quanto occorre loro per fiorire e produrre i semi, in questo modo, danno vita ad altre piante.
- Viburnum Viburno
- Mahonia aquifolium Maonia
- Forsythia Forsizia
- Calycanthus fragans Calicanto invernale
- Calluna vulgaris Erica
- Cydonia japonica Cotogno giapponese
- Camelia sasanqua Camelia
- Acacia rustica Mimosa
- Jasminun nudiflorum Gelsomino d’inverno
Molta apprezzata e amata come simbolo del Natale è la Stella di Natale, nessun altro fiore è capace di brillare di rosso nella settimana festiva del mese di Dicembre e Gennaio. La Poinsettia, Euphorbia pulcherrima, il vero nome di questa pianta straordinaria che comprende piante ornamentali con corona di spine e piante succulente. Il nome del genere, Euphorbia, deriva dal greco medico Euphorbus e include molte erbe e arbusti che hanno una linfa lattea. Il nome pulcherimma, viene dal latino aggettivo Pulcro, il che significa bello o bella. Il rosso appariscente, spesso confuso con i fiori, sono invece le foglie del fiore, i veri fiori sono dei piccoli pistilli, verdi e gialli. Il colore più conosciuto nella poinsettia è il rosso, ma vi sono numerose sfumature di bianco, rosa e combinazioni di colori. Per rifiorire la Poinsettia richiedono 14 ore di buio completo ogni giorno per 6 a 8 settimane prima della fioritura. Qualsiasi interruzione di questo periodo buio può ridurre o impedire la fioritura.
Posizione - Mantenete le piante in un luogo caldo evitando un ambiente molto soleggiato e secco.
Annaffiatura - L'Acqua va data, quando la superficie del suolo è asciutta al tatto. Rimuovete qualsiasi eccesso di acqua dal piattino sotto la pianta. La maggior parte delle volte le piante muoino per la troppa acqua.
Fertizzante - Non è necessario fertilizzare la poinsettia durante le festività natalizie.Per mantenere la vostra poinsettia dopo le festività natalizie, ecco alcuni suggerimenti sulla conservazione
- Mantenete il terreno un pò asciutto e non fertilizzate fino alla primavera.
- Iniziate la concimazione con un fertilizzante ben equilibrato.
- Spostate la pianta all'aperto dopo la primavera in un luogo ombreggiato.
- Bagnatela con acqua regolarmente.
- Quando le brattee perdono la bellezza, di solito dalla fine di marzo o all'inizio di aprile, tagliare i rami all' incirca 8 pollici in altezza.
- Entro la fine del mese di maggio, si dovrebbe vedere una nuova crescita vigorosa. Continuate regolarmente le innaffiature durante il periodo di crescita e fertilizzare ogni 2 - 3 settimane in primavera, estate e autunno e mesi con una bella e completa di fertilizzante.
L’Anthurium è una pianta tropicale e, pertanto, non tollera temperature inferiori ai 15ºC e
quelle superiori ai 30º C. Per ottenere una crescita appropriata, è fondamentale conservare
la temperatura tra i 19 e i 21° C.
- Molta luce, ma non sole diretto;
- Temperatura ambiente (non sotto i 17°C);
- Annaffiare due volte alla settimana (più o meno 250 ml di acqua tiepida);
- Concimare ogni tre settimane.
Non annaffiate troppo (troppa acqua danneggia le radici. Le foglie diventano gialle invece che verdi);
Non annaffiate troppo poco (troppo poca acqua frena la crescita e lo sviluppo dei fiori nuovi).
Le macchie marroni sulla foglia dell’Anthurium possono avere diverse cause:
La combinazione di un pane di terra troppo bagnato (è stata data troppa acqua) e una temperatura troppo bassa (<16 gradi).
Questa è spesso la causa principale; un pane di terra troppo freddo. È stata data quindi acqua troppo fredda, invece dell’acqua tiepida necessaria;una temperatura troppo bassa nel locale in cui si trova l’Anthurium;troppa poca luce; un locale ventilato;annaffiatura discontinua e irregolare (una volta il pane è troppo bagnato e la volta successiva si è essiccato troppo).
1. Bisogna travasare la pianta?
Generalmente non serve travasare la pianta se essa riceve regolarmente l'acqua e del concime. Diverso è quando la pianta, dopo l'acquisto, ha raddoppiato le sue dimensioni.
2. Cosa si deve fare con i fiori appassiti?
Se i fiori sono marroni e appassiti e/o lo spadice è mollo e marrone, allora si devono aspotare. Fiori di colore verde-marrone sono fiori vecchi, che possono essere mantenuti oppure tagliati.
3. Cosa si deve fare se la pianta non da più fiori?
In questo caso è utile esporre la pianta in un luogo luminoso (sulla finestra), ed è importante anche non somministrare troppa acqua.
4. Cosa si deve fare se la pianta è affetta da pidocchi o altri parassiti?
Sono disponibili presso fioristi e Garden dei bastoncini di insetticida da usare nel terriccio della pianta. Presso gli stessi punti vendita si possono ottenere consigli anche per altri prodotti (biologici), come per esempio il prodotto biologico 'ecostyle'.
5. Perché le foglie diventano gialle?
Probabilmente perché la pianta è stata annaffiata troppo e non ha avuto del concime. Le foglie gialle possono essere asportate.
6. Perché appaiono le macchie marroni sulle foglie?
Soprattutto in inverno si formano macchie marroni. Sono la conseguenza dell'acqua fredda, di una esposizione (troppo) fredda, buia e in corrente d'aria. Le foglie con le macchie marroni si possono asportare.
Per avere uno Spatifillo sano qui di seguito sono felice di darvi alcuni consigli:
Sistemate lo Spatifillo a temperatura ambiente (non al di sotto dei 15°C e non a temperature superiori ai 23°C)
Sistemate la pianta in un luogo semi-ombreggiato, evitando di esporla in pieno sole.
Innaffiatela preferibilmente 2 volte a settimana, in modo da evitare che il terriccio nel vaso si secchi.
Spruzzate regolarmente le foglie della pianta ne aiuta la crescita. L’alta percentuale di umidità combatte lo scurimento delle punte delle foglie (questo è importante soprattutto d’inverno, quando è acceso il riscaldamento).
Per una crescita migliore concimare la pianta ogni due settimana. D’inverno concimarla una volta al mese. I fiori sfioriti devono essere rimossi.
Le piante sfiorite non devono essere potate, perchè curandole bene produrranno di nuovo fiori dopo 4-12 mesi.
Le piante amano un terriccio da vaso umido e se si desidera travasarle è preferibile farlo in primavera.
le condizioni climatiche non consentono di effettuare l’impianto, si consiglia di ricoverare le rose in “tagliola” fino al momento della messa a dimora, mantenendo il terreno sempre umido.Raccogliamo tutte le foglie cadute alla base dei rosai e distribuiamo uno strato di materiale pacciamante per proteggere le radici dalle basse temperature. Tagliamo i rami troppo lunghi e quelli che potrebbero essere danneggiati dal peso della neve, e controlliamo le legature dei rampicanti. Le fioriture si sono ormai esaurite, ma si può ammirare la presenza di frutti decorativi di colore rosso o arancio in alcune varietà di rose botaniche, rose antiche e negli ibridi di Tea fertili.
- Collocatela in un luogo luminoso anche dentro casa
- La temperatura all'interno della vostra abitazione non deve superare i 20°gradi, può soppraviviere all'aperto in inverno.
- Acqua: innaffiare spesso utilizzando preferibilmente il sottovaso, non lasciate seccare mai la terra.
II genere comprende 800 specie dalle forme e caratteristiche assai differenti fra loro. Quello fotografato, il Ficus Decora, è tra i più noti e decorativi.
Il termine "Ctenante" deriva dal greco e significa "pettine". Le numerose brattee che si trovano sulla spiga (non appariscente) ricordano infatti un pettinino. La Compactstar può arrivare ad un altezza di oltre un metro.
Coltivare le Rose è facile e da grandi soddisfazioni, quindi il mio primo consiglio per il successo nella coltivazione consiste nel selezionare la rosa corretta.
- Scegliere una buona posizione che goda almeno di quattro o sei ore di sole ogni giorno.
- Immergete le radici in un secchio d’acqua, per qualche ora o per un’intera nottata.
- Le rose durano quindici anni e più, dunque conviene davvero fertilizzare il terreno prima di piantarle, aggiungendo materia organica.
- Scavare un foro sufficientemente largo da accogliere la rosa.Allargare e distanziare le radici.
- Riempire il foro e compattatelo delicatamente.Se desiderate, pacciamare le rose per mantenere il terreno fresco e tenere in ordine il giardino.
- Annaffiare abbondantemente, usando circa quattro o cinque litri di acqua per ogni pianta.
- Fertilizzate la prima volta circa tre settimane dopo che spuntano le prime foglie, per favorire la crescita per la nuova stagione.
- Fertilizzare una seconda volta dopo che l’appassimento della prima fioritura per incoraggiare le rifioriture più rigogliose.
- Annaffiate sempre la rosa con regolarità, specialmente durante la prima stagione.
Potate la rosa dimezzandone approssimativamente le dimensioni e mantenendo arrotondata la parte superiore. In tal modo, nella prossima stagione la pianta avrà quasi la stessa altezza.
Prima di procedere, fate qualche passo indietro e osservate con attenzione la pianta,vedrete che è composta da diversi fusti spessi. Potare questi fusti, con un taglio netto e obliquo, 2,5cm o meno al di sopra delle gemme orientate verso l’esterno. Terminare asportando tutti i rami morti o indeboliti.
Nel caso si tengono troppo a freddo per un lungo periodo:
- gli edera nella prima foto possono sviluppare dei germogli molto chiari, quasi bianchi, (vedi foto).
- gli zonali invece si bordano di chiaro e rosso mattone (vedi foto).
Dopo gli sposi, una grande protagonista della festa di nozze è da sempre la torta nuziale.
Alta e a più piani o bassa e semplice, la torta diventa un fiore o un’esplosione di colori se ricoperta di piccoli frutti profumati o un accattivante alto castello di bignè (Croquembouche).
In ogni caso oltre a colpire l’occhio, la torta nuziale deve essere leggera e non liquorosa, golosa ed incontrare i gusti di tutti.La torta nuziale deve essere tagliata da entrambi gli sposi a mani congiunte. Le prime fette vengono offerte dalla sposa ai genitori ed ai testimoni.
Il primo taglio viene iniziato dallo sposo (con la mano di lei posata sulla sua) e terminato dalla sposa che servirà poi la prima fetta al neo-sposo , poi alla suocera, alla mamma, al suocero, al padre e ai testimoni.
lavorato e fertile. I bulbi andrebbero collocati a una profondità pari a due o tre volte la loro lunghezza, ma teniamo presente che se il terreno è pesante è meglio posizionarli più in superficie, mentre occorre aumentare la profondità di impianto in caso di suolo sabbioso e sciolto. Se non lo avete già fatto, provvedete a
immagazzinare i rizomi di Dahlia e Canna indica, dopo averli estratti dal terreno e lasciati asciugare per qualche giorno in un locale arieggiato. Controllate periodicamente i bulbi e i tuberi che sono già stati immagazzinati, ed eliminate quelli che presentano delle malformazioni o dei sintomi di malattie fungine. Se necessario distribuite un prodotto fungicida a base di rame.
E' un piccolo cespuglio sempreverde con portamento a volte eretto e a volte semiprostrato, che ricopre il terreno circostante anche in modo compatto. I fusti legnosi, tenaci, generalmente glabri, normalmente si elevano fino a 50 cm di altezza, ma possono superare anche il metro. Le foglie sono minute (2 - 3 x 0,7 mm), simili a squamette appressate al fusto, opposte ed ogni coppia è inserita in posizione alterna rispetto alla precedente, lineari, embricate (che si coprono a vicenda come le tegole dei tetti). Hanno forma triangolare, sono sessili ed hanno due orecchiette alla base. I fiori rosei e lucenti, con perianzio (l'insieme del calice e della corolla) persistente, sono inseriti in lunghi racemi terminali, spesso unilaterali (rivolti dallo stesso lato), talvolta fogliosi al di sopra dell'apice. Hanno 6 - 8 piccole brattee lineari alla base. Il calice membranoso, più lungo della corolla è diviso in 4 lobi di aspetto petaloide, dello stesso colore rosa - lilla della corolla. La corolla ha forma campanulata , circondata dai sepali del calice, è divisa in alto in 4 lobi fusi solo alla base. Il fiore mostra 8 stami, ovario supero con un solo stilo. Il frutto, racchiuso dal calice e dalla corolla è una capsula divisa internamente in 4 loculi contenenti un piccolo seme ovoide
Habitat: questa pianta diventa molto vistosa nel periodo della fioritura, quando dipinge di rosa vaste aree di brughiere, sottoboschi e pascoli. E’ legata a suoli acidi e terreni silicei e la si trova dalla pianura sino a 2000 m.(e a volte anche 2.700 m)
La pianta di crisantemo è una delle più conosciute in tutto il mondo. Come le orchidee anche questa famiglia è molto grande e si possono contare circa 25.000 specie diverse.
In Cina la pianta è conosciuta e coltivata dal 500 B.C. Successivamente è arrivata in Giappone ed in Europa molto più tardi portata da viaggiatori di oltre oceano. Originariamente la pianta fioriva nelle giornate con poca luce e questo spiega la grande popolarità della varietà bianca in Germania e Francia nella giornata dei Santi e dei Morti.
Come pianta in vaso è stata coltivata per la prima volta nel ventesimo secolo.
Questa pianta è stata coltivata da moltissimi coltivatori dal momento in cui si sono sviluppati moltissimi colori e si è visto che poteva star benissimo all’interno di moltissime abitazioni. Il Chrysanthemum si adatta ad ogni occasione e sta bene in ogni ambiente.
Potete creare delle composizioni particolari prendendone due o tre varietà diverse e riponendole in una grande ciotola sul tavolo da pranzo. Con questa pianta il vostro giardino o terrazzo avranno una luminosità e intensità molto particolari!
Questo rito è spesso posticipato alla fine del pranzo o della cena con gli invitati per permettere al fotografo (IL FOTOGRAFO) di immortalare la sposa insieme ai fiori del bouquet che lo sposo ha scelto per lei. In alternativa, lo si può donare alla tua amica più cara oppure dividerlo in tanti mazzettini da destinare alle amiche single. Se lo si vuole conservare come ricordo deve essere fatto essiccare in un luogo chiuso e asciutto capovolto a testa in giù o optare ad un bouquet simile, anche se più piccolo, da destinare al lancio nel rispetto della tradizione.
Il colore e lo stile dovrebbe sempre armonizzarsi con i loro abiti di solito nelle tonalità cipria e, più in generale, con la combinazione di colori scelti per il matrimonio.
In alternativa ad un'assoluta assenza di fiori (che potrebbe sminuire la loro genuina spontaneità) potrebbe essere un fiore tra i capelli piuttosto che una ghirlanda di fiorellini di campo perfetta nei matrimoni in stile campestre, o un bel bracciale di fiorellini intrecciati; se invece hanno le mani libere, potrebbero portare un bel cestino in vimini pieno di fiori o di petali di rosa che, secondo la tradizione, andrebbero sparsi al passaggio della sposa, precedendo, il suo ingresso in chiesa o dove verrà svolta la cerimonia nuziale.
Le damigelle d'onore hanno dei bouquet floreali tutti uguali tra di loro ,ma differenti da quello della sposa.
La famiglia dell’Agaonema appartiene a quella dell’ Aracaea (Arum).Si scopre così che sia l’Anthurium (fiore Flamingo) che lo Spathiphyllum sono diretti suoi parenti.
E’ molto facile capire come si senta questa pianta. Dall’abbondanza dei suoi fiori,che sono sottili, costituiti da una brattea eretta e molto chiara da cui nascono dei mazzetti con infiorescenze maschio e femmina.
Il suo grande valore ornamentale non è dato dai fiori, ma dai frutti color arancione che maturano subito dopo.
La pianta sta benissimo ovunque grazie alle sue foglie ed al contrasto che creano le macchioline verde chiaro poste proprio all’estremità delle foglie naturalmente bordate di verde.
Più i colori della pianta sono chiari, maggiore la quantità di sole che può sopportare. Bisogna comunque specificare che l’Aglaonema preferisce posizioni con poca luce. La pianta è quindi perfetta anche per l’angolo più buio del vostro salotto.
Le richieste di questa pianta sono veramente poche. Le bastano un minimo di attenzioni in cambio di una compagnia che durerà molti anni.
E’ molto bella messa in un vaso colorato di forma sferica o cilindrica.
La luna dice che....... la fase crescente dura fino al 13 e comincia quella calante il 15 e termina il 27 con luna piena il 14 di ottobre.
Il diario dei lavori prevede in luna calante la potatura di siepi piantate in primavera, alberi e arbusti per stimolarne la crescita.
In luna crescente si semina il prato si mettono a dimora i bulbi a fioritura primaverile, si piantano le pianta da fiore biennale, i rosai, gli alberi, gli arbusti e i rampicanti a foglia caduca, si preparano le talee di rosa, si dividono i cespi delle perenni e i rizomi dei gigli.
In casa in luna calante si tolgono i bulbi estivi (dalie,gladioli etc) dal terreno, si puliscono con cura facendoli asciugare per qualche ora e si pongono in un ambiente asciutto e buio in sacchetti di carta, cosi da averli pronti per la prossima stagione
ABITO
Che tipo di abito indosserai ?
* Impero In questo stile si adatta un bouquet cadente
* Bustier In questo stile del ‘700 si adatta un bouquet rotondo molto voluminoso
* A palloncino In questo stile molto chic a palloncino si adatta un bouquet particolare ad esempio dentro ad una conchiglia, o fatto a bracciale o ancora sferico con cordino attaccato ad un braccialetto.
* Redingote Su una linea moderna e semplice è ideale un bouquet cadente, rotondo ma anche a fascio con l’utilizzo ad esempio delle calle!
* Scivolato Stile morbido che segue i contorni del corpo si adattano i bouquet rotondi e molto cadenti.
* A sirena Su questo stile un bouquet moderno verticale o realizzato su una struttura che può essere sia metallica che naturale.
* A sottoveste Su uno stile leggero è adatto un piccolo bouquet rotondo molto morbido
* Tubino Ideale per chi ama un'eleganza semplice e classica, un bouquet rotondo fa al caso suo.
* Peplo E’ un abito lineare, si adatta un bouquet dalle linea decisa un bouquet a fascio arricchito con tessuti che lo rendono particolarmente elegante
* OttocentoUn bouquet romantico rotondo per questo stile ottocentesco
* Longuette Questo stile si adatta a mazzi semplici di un solo fiore ma rivestiti con nastri e perline perfetto per un matrimonio civile.
* Tailleur pantalone Su uno stile pantalone si adatta un bouquet moderno e cadente
- Preparare il substrato mescolando il terriccio universale
- Con le forbici togliere foglie secche o danneggiate
- Stendere sul fondo del nuovo vaso che deve essere 2 MISURE più grande di quello vecchio uno strato di argilla espansa. Il drenaggio è il modo migliore per favorire lo sgrondo dell'acqua evitando il marciume radicale.
- Schiacciare con una mano il fondo del vaso per favorire la fuoriuscuta della pianta e con l'altra trattenere la base del cespo. Accorciate le radici che fuoriescono dai fori di drenaggio.
- Coprite lo strato di argilla con il terriccio universale, prendete la pianta e appoggiatela nel vaso aggiungendo il nuovo terriccio fino al riempimento del contenitore. Il terriccio va pressato intorno al colletto della pianta. Al termine il livello del terreno deve essere all'incirca 2 cm al di sotto dell'orlo del vaso.
- Le gate le fronde verdi a un tutore una canna di bambù e irrigate la pianta collocandola in luogo luminoso e caldo.
In casa la KENTIA deve avere un ottima luce anche intensa non sopporta gli ambienti scuri. La temperatura ideale è attorno ai 23-25 gradi mai sotto ai 14°. Soffre molto gli sbalzi di temperatura e le correnti d'aria fredda. Bagnatela una volta alla settimana, 2 volte nel periodo estivo. La KENTIA deve essere concimata con concimi forti "CORNUNGHIA & SANGUE DI BUE" una volta in primavera e una volta in autunno. Il rinvaso può essere fatto se la temperatura dell'ambiente dove collocherete la pianta si aggira sui 23° in qualunque momento dell'anno