CICLAMINO FAQ


  • Dove sistemare i ciclamini, in casa o sul terrazzo? Quali sono le posizioni da evitare ?
Sistemate i ciclamini in un locale luminoso, ma al riparo dal calore.
Il ciclamino in vaso ha bisogno di luce, e va protetto dai raggi solari diretti. Preferisce ambienti freschi. Per prolungarne la fioritura, potrete sistemarlo nel soggiorno, vicino ad una finestra, preferibilmente non orientata a sud e, soprattutto, lontano dai radiatori. Stanze fresche, camere da letto, ingressi o vani delle scale rappresentano spesso ambienti ideali per il ciclamino. Per conservare più a lungo la vostra pianta, potrete anche metterla fuori, di notte, scegliendo un adeguato riparo nelle regioni più fredde. Infine, sulla vostra veranda, il ciclamino si troverà come nella serra dell’orticoltore.
  • Come va innaffiato il ciclamino ?
1) Potrete annaffiare il ciclamino dall’alto, con un innaffiatoio a collo lungo, sul bordo del vaso, evitando di bagnare il bulbo situato al centro della pianta. Basta innaffiarlo 2 - 3 volte alla settimana, verificando che la terra sia piuttosto asciutta al tatto, prima di annaffiare.
2) Potrete immergere la base del vaso in un sottovaso pieno d’acqua, lasciando risalire l’acqua fino alle radici.
Attenzione, non lasciare più di 15 minuti ed eliminare l’eccesso d’acqua. La frequenza è identica a quella del punto 1), e cioè 2-3 volte alla settimana.
3) Se la terra è veramente asciutta, immergete direttamente il vaso in un catino pieno d’acqua, ma solo per pochi minuti.
  • Che cosa fare se le foglie del ciclamino ingialliscono !
Vuol dire che il ciclamino è stato esposto ad un calore eccessivo oppure che è stato innaffiato troppo abbondantemente.
Togliere le foglie gialle torcendone lievemente il gambo, quindi sistemare il vaso in una stanza più fresca e far asciugare quasi interamente la terra prima d’annaffiare di nuovo la pianta. In aprile, quando inizia il periodo di dormiente del ciclamino, le foglie ingialliscono naturalmente. Bisogna, allora, annaffiare meno spesso e lasciar riposare la pianta, in luogo fresco. Il ciclamino si conserva tutta l’estate grazie al proprio bulbo e ricomincia a crescere in autunno.
  • E’ possibile conservare un ciclamino in vaso da un anno all’altro ?
Si’, ma la fioritura rischia di essere meno abbondante il secondo anno.
Una volta terminata la fioritura, generalmente in giugno, continuare ad annaffiare e a fertilizzare finché le foglie non diventino gialle, riducendo, tuttavia, la frequenza dell’annaffiatura. Quindi, smettere d’annaffiare, tagliare le foglie secche e lasciare il bulbo in terra. Sistemare il vaso in un ambiente fresco e luminoso. In settembre, rinvasare il tubero interrandone i due terzi e ricominciare, progressivamente, ad annaffiare. Le foglie si svilupperanno a poco a poco, poi la fioritura ricomincerà da febbraio/marzo in poi. Non dimenticate di nutrire regolarmente la pianta con fertilizzante per piante da fiore.La regione in cui abito ha un clima freddo.
  • Posso lasciare fuori i vasi di ciclamini tutto l’inverno?
Si, se si trovano in un luogo ben riparato…..
Il ciclamino preferisce il freddo ad un calore eccessivo ed è bene sistemarlo in un vaso, all’esterno, invece di metterlo in casa, dove fa spesso troppo caldo per conservare a lungo la fioritura.
Il ciclamino è una pianta rustica, che resiste bene al freddo e sopporta temperature vicine al gelo e persino qualche lieve gelata notturna. Nelle regioni a clima continentale – salvo condizioni climatiche eccezionali – i ciclamini possono generalmente rimanere fioriti tutto l’inverno. Occorre proteggerli, tuttavia, dal vento e da forti piogge.
E non dimentichi questa regola : tanto più il clima è freddo e la luminosità scarsa, tanto meno occorre annaffiare!
  • E’ meglio rinvasare il ciclamino dopo l’acquisto ?
Non necessariamente. Se si desidera piantare il ciclamino in una giardiniera, in un vaso più grande o in un vaso sospeso, se si desiderano abbinare colori diversi o se si desidera mescolare il ciclamino con altre piante, è meglio scegliere un terriccio ad alto potere drenante, perché il ciclamino non ama l’eccesso di umidità. Scegliete un buon terriccio per piante da fiori evitando i prodotti molto economici, perché rischiereste di essere molto delusi dalla loro qualità. Potrete anche aggiungere un terzo circa di torba, di sabbia, di scorze compostate o di palline d’argilla. Mi hanno regalato un ciclamino con fiori molto scuri, che non avevo mai visto.
  • Esistono molti altri colori ?
Si’, una ventina di colori.
I ciclamini offrono una grande varietà di colori e di sfumature, dal rosa pallido al rosso fiammante, dal viola scuro al bianco candido. Alcune sfumature di rosso o di viola sono, effettivamente, molto scure. Esistono anche ciclamini con un bordo bianco sui petali oppure screziati. Altri, bicolori, possiedono un cuore rosa intenso o viola scuro che contrasta con il colore più pallido del resto dei petali.
Potrete creare infiniti abbinamenti di colori, in funzione del vostro arredamento, del colore del porta vaso o della festa che desiderate celebrare : Natale, Halloween, una nascita, ecc. Potrete preferire composizioni di varie sfumature delicate, oppure colori più contrastati o ancora lo stesso colore ripetuto più volte. Il rosso magenta assume riflessi intensi alla luce elettrica
  • Il mio ciclamino, che era bellissimo, sembra deperire. Posso farlo rifiorire ?
Certo, adottando alcune precauzioni.
Il ciclamino è stato sottoposto a temperature troppo elevate, oppure è stato eccessivamente annaffiato, ma può’ anche darsi che il suo periodo di fioritura sia terminato : all’inizio della primavera, la pianta entra naturalmente in una fase di dormiente. Si potrà farlo rifiorire conservando il bulbo in riposo, durante l’estate, interrato in un vaso, ricoperto da due terzi di terra, in una stanza fresca e luminosa.
  • Bisogna nutrire il ciclamino con fertilizzante ? Se si’, quale ?
Certamente, il ciclamino va nutrito con fertilizzante.
Il fertilizzante è il nutrimento che consente alla pianta di conservare il proprio vigore e ai boccioli di aprirsi completamente. Il fertilizzante per piante da fiore va diluito, una volta alla settimana, nell’acqua con la quale si annaffia la pianta, secondo le dosi indicate sul contenitore. Durante l’estate la frequenza va ridotta ad una volta ogni quindici giorni. Attenzione : il fertilizzante non va mai somministrato su un terriccio troppo asciutto. Il fertilizzante esiste anche sotto forma di bastoncini, molto pratici, o di dadini di granuli « a diffusione lenta ». Sistemateli nel vaso subito dopo l’acquisto : il loro effetto durerà parecchi mesi. Gli elementi nutritivi si disperdono nel terriccio in modo progressivo.
  • Un amico mi ha regalato un ciclamino. Il ciclamino ha un significato preciso nel linguaggio dei fiori ?
Il ciclamino è, effettivamente, un grande seduttore, con quei fiori che sembrano farfalle e quei magnifici colori. Nel linguaggio dei fiori, è simbolo di sincerità. Una buona ragione per non dubitare dei sentimenti dell’amico che glielo ha regalato !
  • I fiori del mio ciclamino hanno perso il loro splendore : quel bel colore che avevano poche settimane fa è diventato spento.Che cosa è successo ?
Probabilmente, non ha abbastanza luce ed è per questo che i suoi fiori sono diventati spenti. Sistemi la pianta in un ambiente più luminoso, ma al riparo dai raggi solari diretti. E non dimentichi di dargli del fertilizzante per piante da fiore che costituisce un importante apporto nutritivo.
  • Come scegliere bene un ciclamino al momento dell’acquisto ?
Se desiderate metterlo in casa, potrete scegliere una pianta con molti fiori, per creare subito un bell’effetto decorativo, ma non dimenticate di verificare che ci siano altri boccioli al centro della pianta, per garantire una fioritura prolungata.
Per l’esterno, è meglio scegliere una pianta con molti boccioli (e con pochi fiori già aperti), che si adatterà facilmente a condizioni più difficili.
  • Bisogna togliere regolarmente i fiori secchi e le foglie ingiallite ?
Si.Per conservare una pianta veramente robusta, bisogna staccare regolarmente i gambi con fiori secchi, i gambi spogli e le foglie ingiallite. Per far ciò’, afferrare la base del gambo e strapparla con un colpo deciso, torcendola leggermente.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Sei una persona molto gentile in tutte le
tue espressioni ed e' un piacere leggere i tuoi preziosi consigli. Grazie.

Mariangela