DRACENA MARGINATA

Tecniche colturali: non deve mai essere posizionata in luoghi in cui la temperature possa scendere sotto i 7 - 8 gradi. Nelle zone più miti può essere piantata in giardino, in un posto molto riparato dai venti e dal gelo. La pianta non soffre l’esposizione al sole anche se predilige una esposizione a mezz'ombra. Nel periodo estivo se la pianta è in vaso è opportuno collocarla all'esterno, possibilmente in posizione non troppo con sole. Durante il periodo primaverile estivo devono essere annaffiate abbondantemente, avendo cura di nebulizzare periodicamente le foglie. Nel periodo invernale le annaffiature dovranno essere di molto ridotte. In ogni caso è sconsigliabile lasciare acqua nel sottovaso: queste piante, infatti, non sopportano il ristagno idrico. Allo stato spontaneo è molto più stretta e lunga di quelle normalmente reperibili in commercio. Infatti quest’ultime vengono potate per aumentarne la ramificazione. Questa tecnica si può utilizzare anche a casa, tagliando il tronco che ormai ha perso le foglie. Molto importante è la cicatrizzazione della ferita per evitare l’insorgere di malattie fungine, che spesso colpiscono questa pianta. E' opportuno praticare questa operazione nei mesi di aprile e maggio, per favorire l’emissione di nuove gemme
Terreno: il rinvaso di queste piante solitamente è da effettuare ogni due o tre anni, facendo attenzione a non aumentare di molto la misura del vaso per non alterare le giuste proporzioni tra l'apparato aereo e quello radicale. Il terriccio dovrà essere molto torboso con l’aggiunta di pietra pomice per aumentarne il drenaggio
Fertilizzazione: è molto importante per ottenere un fogliame sano e lucente. Si consiglia di utilizzare concimi ternari, con aggiunta di ferro. Durante il periodo primaverile estivo concimare due volte al mese. Sospendere le concimazioni durante il periodo invernale
Parassiti e Malattie: i parassiti che attaccano più frequentemente queste piante sono le cocciniglie, che formano squame tonde bianche e grigie sulle foglie e sui fusti. Per curare la cocciniglia si dovrà irrorare abbondantemente la pianta con dell’olio bianco miscelato con un antiparassitario specifico. Quanto alle malattie, soffrono molto il marciume radicale che attacca il tronco rendendolo molliccio. Può essere colpito anche l’apparato aereo (si formano delle macchie a forma irregolare di colore marrone giallastro e, sulla pagina inferiore della foglia, si creano piccoli puntini color ruggine). Utilizzare un fungicida specifico

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Mariangela